Bosco Gurin: il villaggio Walser tra storia e leggenda

Bosco Gurin foto by en.wikipedia.com

Percorrendo la Valle Maggia, lungo la strada che da Locarno conduce verso nord, all’altezza di Cevio si stacca sulla sinistra una strada impervia, ripida, con tornanti a gomito, poco invitante per l’automobilista medio.

Sembra entrare in una gola, perdersi tra balzi di rocce, insomma l’istinto è quello di tirare dritto. Solo i più curiosi la imboccano e ne percorrono i circa 20 chilometri lungo la Valle di Campo, un continuo susseguirsi di curve e piccoli villaggi tra boschi e massi erratici.

Quando i segni e le tracce dell’uomo sembrano terminare, là dove la natura sembra prendere il sopravvento, ecco comparire un villaggio, isolato, avvolto in un’aura di magia: siamo a Bosco Gurin (in lingua walser: Griin), il più alto comune del Canton Ticino, a oltre 1500 metri di altitudine. Una delle particolarità di Bosco Gurin è quella di essere l'unico comune del Cantone ad avere il Tedesco come lingua ufficiale.

 

Un piccolo nucleo di case, attraversate da viuzze il pietra, strette, a scalini, dove è impossibile il transito delle auto, raggruppate intorno alla piccola chiesa; un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Bosco Gurin è un villaggio walser : le popolazioni che lo hanno fondato, i Walser appunto, provenienti dalla vicina Val Formazza attraverso il Guriner Furka, hanno portato con sè la loro cultura, le loro tradizioni e la loro lingua, che ancora oggi viene insegnata e parlata dalla popolazione di Bosco: il Ggurijnartitsch è un idioma di origine germanica, simile al walser parlato nelle valli del Monte Rosa, che gode di particolare tutela e sostegno anche da parte pubblica.

Uno dei primi documenti rinvenuti, redatto dal notaio Bonifacio Zanelli di Ascona in latino medioevale, attesta che Bosco Gurin fu fondanto nel 1253,

Bosco Gurin è da considerarsi il nome "recente", in epoca medioevale era chiamato "Lu Bosco de Quarino" e successivamente fino al 1934 portava il nome di Bosco-Vallemaggia.

 

Oltre alla lingua, l’impronta walser è presente anche in molti altri particolari di Bosco, tra cui l’architettura, con le tipiche costruzioni dal basamento in pietra e dalla parte superiore in legno. Numerose leggende parlano di questo piccolo mondo sospeso ai piedi delle vette; la più popolare è sicuramente quella dei Weltu, un popolo selvaggio che vive nelle foreste, caratterizzato dalla particolare conformazione dei piedi, completamente girati all’indietro. Oltre a questi, personaggi magici e demoniaci, come in altre zone delle Alpi, popolano i boschi e le cime intorno a Bosco, manipolando i desideri e le paure degli abitanti.

  

Così come in altre realtà d’alta quota, anche Bosco Gurin ha conosciuto il triste fenomeno dello spopolamento, in particolare intorno alla metà del secolo scorso, quando le migrazioni verso valle alla ricerca di lavoro sono state molto intense.

In particolare si conta che nel 1591 la popolazione registrata era di 300 abitanti, dall'ultimo censimento del 2004 emerge che gli abitanti di Bosco Gurin sono circa 72. La popolazione attualmente si occupa di agricoltura, ma anche del settore turistico, ora attivo più che mai.

 

Con la nascita della stazione sciistica, tuttavia, la situazione sembra essere decisamente migliorata: oggi Bosco rappresenta sicuramente un esempio di turismo di nicchia, in cui natura e businnes riescono a convivere.

In inverno di particolare interesse è la stazione sciistica, che è caratterizzata da 2 moderne seggiovie da 4 posti, 3 Skilift con ben 30 km di piste e 4 km di pista slitte più Snowpark.

In estate la bellezza dei luoghi e la grande quiete lo rende naturalmente ideale per l'escursionismo con numerosissimi itinerari sulle vette circostanti. Per chi volesse è disponibile anche la seggiovia per il trasporto in quota e l'accesso comodo a diversi itinerari che partono alle altitudini maggiori.

  

Anche l'ospitalità verso i turisti è molto curata, per quanto sia piccolo e isolato, Bosco Gurin offre diverse strutture di pernottamento (Hotel, Case vacanze, B&B, appartamenti) e diversi ristoranti per tutti i gusti.

 

Dal 2006 è inoltre nata l'Associazione Paesaggio Bosco Gurin, la quale si prefigge gli scopi di far conoscere e valorizzare il Comune di Bosco Gurin unitamente al suo patrimonio culturale, architettonico e artistico. Sul sito internet ufficiale, disponibile a questo indirizzo, potete trovare anche i contatti e molte altre informazioni.


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