Monte Melma (914 mt.) da Laorca fraz. di Lecco

 

CARATTERISTICHE

Dislivello:  400 mt.

Attrezzatura: Scarponcini da Escursionismo, zaino e qualche cosa per ripararsi

Difficoltà: (?)

Tempo impiegato:  1.00 Ora

DESCRIZIONE

 

 

Il Monte Melma ( 914 mt.) è una vetta poco conosciuta delle Prealpi Lecchesi; la sua posizione, a cavallo tra tra cime notoriamente più frequentate (Monte Due Mani e il Resegone), lo rendono poco frequentato pur essendo ubicato a due passi dalla Città di Lecco.

La gita in questione presenta un dislivello modesto e può essere frequentata in tutte le stagioni( in inverni particolarmente nevosi è possibile farlo anche in Scialpinismo).

 

L'escursione più breve per raggiungere il Monte Melma è quella che parte da Laorca (fraz. Di Lecco) presentata in questo itinerario, volendo aumentare il percorso è possibile salire anche da Lecco o da Ballabio (Lc).

Potete seguire il percorso sulla Cartina Kompass nr. 105 Lecco e Valle Brembana

 

Dal centro di Lecco di seguiamo le indicazioni per la Valsassina percorrendo la SP62 (conosciuta anche come vecchia strada della Valsassina), giunti al penultimo tornante prima di Ballabio (Lc), in corrispondenza di un grosso slargo e di un ristorante ormai chiuso, possiamo lasciare la nostra vettura.

Ci troviamo nella frazione di Laorca a quota di 510 mt. Circa.

Laorca fraz. di Lecco, partenza itinerario Monte Melma 

Posteggiamo la vettura e percorriamo la piccola stradina asfaltata che conduce all'Osteria Montalbano.

Dopo 5 minuti di cammino in leggera discesa incontriamo un bel sentiero che si stacca alla sinistra e sale abbastanza ripido nel bosco. Poco più avanti è presente anche un pannello che descrive tutti i sentieri della zona.

Strada per Montalbano da Laorca 

Il Sentiero prende a salire a pendenza costante abbastanza marcata, ci sono alcuni scalini in legno e un corrimano di legno in alcuni punti, il sentiero è ben tenuto ed è stato di recente riqualificato (2019).

Proseguiamo senza possibilità di errore, sempre in salita.

Incontriamo anche una panchina in un punto panoramico che permette di ammirare la Città di Lecco e il Lago dall'alto !

Sentiero verso il Monte Melma, punto panoramico 

Dopo un tratto sempre in salita il sentiero spiana, ci portiamo sul versante laterale della montagna e incontriamo alcuni chiarissimi cartelli escursionistici (punto di incontro con il Sentiero proveniente da Lecco).

Proveniente dalla nostra direzione viene indicata Laorca sentiero 41, in discesa viene riportato Montalbano (Lecco) sentiero 44 e in salita il Monte Melma sentiero 41.

Noi chiaramente prendiamo quest'ultima direzione e prendiamo a salire !

Sentiero verso il Monte Melma, intersezione sentieri con cartelli 

Sentiero verso il Monte Melma, intersezione sentieri con cartelli da Laorca

Le pendenze riprendono belle decise, nei mesi più caldi questo tratto è completamente al sole con temperature spesso torride.

Sentiero verso il Monte Melma

Sentiero verso il Monte Melma

Saliamo a tornanti fino ad incontrare un palo in legno che indica il Sentiero Casati proveniente da Ballabio (Lc) – Sentiero nr. 43, descritto in questo articolo

Noi proseguiamo diritti verso l'ormai ben visibile croce di vetta del Monte Melma (914 mt.).

Sentiero verso il Monte Melma, intersezione sentiero Casati da Ballabio 

Sentiero verso il Monte Melma, ultimo tratto

Sentiero verso il Monte Melma, ultimo tratto

La Croce in legno, recentemente restaurata, è situata sulla sommità di una roccia, dove è presente anche una statua di una madonna.

Con un po di attenzione è possibile arrampicarsi sulla roccia e salire fino alla croce (attenzione a non scivolare), godendo di uno straordinario panorama a 360° che spazia da Lecco, al Monte Due ManiResegone, Grigne e il paese di Ballabio (Lc).

Frontalmente proviene anche il Sentiero nr. 43 che parte da Ballabio (Lc), descritto nel presente articolo

La vetta del Monte Melma - 914 mt.

La vetta del Monte Melma - 914 mt.

Panorama sulla Grignetta da Monte Melma

Panorama su Ballabio (Lc) dalla cima del Monte Melma 

Per la discesa manteniamoci fedelmente sul sentiero dell'andata.

Nessun particolare problema se non la raccomandazione di scendere piano in corrispondenza dei tratti con maggiore pendenza.

 

Non perdetevi anche il Videotrekking che descrive tutto l'itinerario:


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