CARATTERISTICHE
Dislivello: 700 mt
Attrezzatura: Scarpe da escursionismo e Zaino con indumenti di ricambio
Difficoltà: (?)
Tempo impiegato: 1.30 Ore
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DESCRIZIONE
Il Monte Barro (922 mt.) è una cima appartenente alle prealpi lombarde, la prima che si incontra per chi arriva dalle province di Monza e Milano. Parte di una delle area naturali protette più importanti della Lombardia, il Parco del Monte Barro.
Dalla sua cima è possibile ammirare un panorama che spazia a ovest dal Cornizzolo, I Corni di Canzo, il Moregallo per proseguire a nord con il ramo di Lecco del lago di Como e chiudere andando verso est con la Grignetta , il monte Due Mani, e il Resegone con la sottostante città di Lecco.
L'itinerario che vi proponiamo oggi si sviluppa lungo la famosa Val Faèe, la più umida del Parco Monte Barro e parte direttamente dalla zona industriale di Valmadrera (Lc).
Potete seguire tutto il percorso sulla Cartina Kompass nr. 105 - Lecco e Valle Brembana
Tramite la SS36 prendiamo l'uscita per Oggiono/Valmadrera prima della galleria del Monte Barro, alla prima rotatoria proseguiamo diritti imboccando Via Como. Dopo 1km circa si prende la deviazione sulla destra superando un passaggio a livello e si posteggia al termine della Via Fornaci, nei pressi della zona industriale di Valmadrera (Lc)
Qui termina proprio la strada asfaltata e sono presenti alcuni posteggi liberi (foto sottostante), lasciamo quindi la nostra vettura e partiamo per l'escursione (Quota di partenza 230 mt.).
Nei pressi di una recinzione di una casa, troviamo alcuni cartelli escursionistici, che indicano in salita il Sentiero nr. 308, il nostro Sentiero che si svilupperà lungo la Val Faèe. Troviamo anche uno dei tanti pannelli del Parco Monte barro, che riassume tutta la ricca rete sentieristica della zona (sul nostro sito trovate anche il Sentiero che sale al Monte Barro da Lecco e quello che parte da Galbiate (Lc) lungo il Sentiero delle Creste)
Ci incamminiamo fin da subito nel bosco, le pendenze sono costanti e in questa prima parte del percorso poco accentuate. Il Sentiero segue alcuni muretti a secco di pietre, quindi è impossibile sbagliare, poco più avanti incontreremo qualche sentierino minore che dovremo ignorare mantenendoci sul Sentiero principale
Il percorso in questo primo tratto costeggia un piccolo torrente, ci troviamo in un bosco umido e ricco di vegetazione, ambiente tipico che contraddistingue la nostra Val Faèe.
Pian piano lasciamo alla nostra sinistra il torrentello e iniziamo a salire, le pendenze pian piano si fanno più marcate e guadagniamo dislivello.
Passiamo accanto anche ad una piccola capanna in legno, lasciandola alla nostra destra e poco più avanti anche vicino ad una teleferica per il trasporto della legna.
Attenzione ad alcune radici e sassi che potrebbero intralciare il nostro cammino.
Dopo circa 20 minuti dalla partenza incontriamo un nuovo cartello escursionistico, diritto davanti a noi prosegue il Sentiero nr. 308, seguiamo chiaramente questa direzione
Le pendenze aumentano ancora sensibilmente, il fondo del sentiero rimane abbastanza sdrucciolevole e con diversi sassi.
Trascorsi altri 10/15 intersechiamo un altro sentiero e davanti a noi sono presenti dei nuovi cartelli escursionistici, ci troviamo sul "Sentiero di Mezzo, Nr. 301", in questo punto termina anche il nostro Sentiero Nr. 308 che continuerà con una nuova numerazione.
Qui dobbiamo svoltare a destra seguendo per "Culcinera e Parco Archeologico" a sinistra viene invece indicato il Sasso della Vecchia che si ricollega con il nostro itinerario Monte Barro da Lecco
Svoltiamo quindi a destra e proseguiamo pianeggianti
Dopo qualche centinaio di metri si incontra un pannello descrittivo del Parco (immagine sottostante) che presenta i Boschi della Val Faèe e le Sorgenti Pietrificanti, questo è un punto molto importante, dobbiamo infatti svoltare a sinistra prendendo un piccolo sentierino che taglia nel bosco e prosegue in salita !
Riprendiamo così a salire sempre immersi nel bosco, le pendenze ritornano a essere sostenute e guadagniamo nuovamente parecchio dislivello.
Il Sentiero prosegue a tornanti fino a raggiungere uno spiazzo sterrato pianeggiante con alcuni cartelli escursionistici, in questo punto proviene anche da destra il Sentiero escursionistico che proviene dall'Eremo del Monte Barro (disponibile a questo indirizzo) che costituisce il percorso a piedi più breve per raggiungere la vetta !
Viene indicato il Sentiero nr. 302 verso la Vetta, raggiungibile in 20 minuti da questo punto.
Svoltiamo quindi a sinistra e proseguiamo in salita
In questo tratto le pendenze aumentano sensibilmente, in alcuni tratti per superare dei brevi tratti di roccia è anche richiesto l'uso delle mani.
A pendenza sostenuta continuiamo a camminare fino ad incontrare, ad ormai circa 5 minuti dalla vetta, dei cartelli escursionistici con un Sentiero che proviene da sinistra per Escursionisti Esperti, si tratta dell'itinerario che proviene dal Sasso della Vecchia descritto in questo nostro articolo.
Proseguiamo quindi diritti fino a raggiungere la vetta del Monte Barro a quota di 922 mt.
Dalla sua cima è possibile ammirare un panorama che spazia a ovest dal Cornizzolo, I Corni di Canzo, il Moregallo per proseguire a nord con il ramo di Lecco del lago di Como e chiudere andando verso est con la Grignetta , il monte Due Mani, e il Resegone con la sottostante città di Lecco.
Di fronte invece è visibile il famoso "Sentiero delle Creste" che proviene da Galbiate (Lc)
Per la discesa possiamo mantenerci sullo stesso itinerario dell'andata. Attenzione a questo primo tratto per la presenza di alcune rocce e nell'ultimo tratto del percorso, nel bosco umido, che potrebbe risultare scivoloso.
Ecco i nostri Ziel Pro Change utilizzati durante la salita:
Seguite passo passo tutto l'itinerario con il nostro Videotrekking, Buona visione:
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