Dalla piazza antistante la Chiesa Parrocchiale di Premana, si percorre "Via della Repubblica", una strada che sale con due tornanti e raggiunge le abitazioni più alte del paese; si prosegue per circa dieci minuti in leggera salita finché, sulla sinistra, troviamo le indicazioni per l'Alpe Premaniga. Imbocchiamo il viottolo tra le case e iniziamo a salire con pendenza moderata; un lungo tratto rettilineo ci porta fuori dal paese regalandoci uno stupendo colpo d'occhio su tutta l'Alta Val Varrone. Giunti ad un bivio, prendiamo la mulattiera sulla sinistra, sempre seguendo le indicazioni, che sale ripida con alcuni tornanti nel bosco. Dopo una decina di minuti la pendenza diminuisce e proseguiamo a mezza costa sempre nel fitto bosco che precipita ripido alla nostra destra. In una ventina di minuti raggiungiamo l'alpeggio di Descul, che attraversiamo proprio nel mezzo con alcuni ripidi tornanti. Torniamo nel bosco e continuiamo a salire con pendenza moderata per circa un quarto d'ora. Improvvisamente la vegetazione si fa più rada e, superata una curva, ci ritroviamo in un bellissimo prato dove sorge l'Alpe Pezzapera, adagiata su una delle poche zone semi pianeggianti di questa vallata. Attraversato l'alpeggio sempre su mulattiera, riprendiamo a salire, questa volta su sterrato. Una breve rampa di circa dieci minuti ci conduce, superato un crocifisso sulla destra, all'arrivo di una vecchia funicolare, dietro la quale incontriamo il cartello che ci da il benvenuto all'Alpe Premaniga (1450m), uno dei dodici "Mont" di Premana. Raggiungiamo in piano il bellissimo nucleo di case dove fino all'aprile del 2012 sorgeva anche il Rifugio Pizzo Alto, ora chiuso. Da qui è possibile proseguire in varie direzioni: per l'Alpe di Solino, per poi discendere di nuovo a Premana, per l'Alpe Deleguaccio e gli omonimi laghi, e per la vetta del Pizzo Alto.
