Questo itinerario si svolge interamente all'interno del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, tra le cime protagoniste della più celebra saga di leggende ladine, quella appunto del Regno dei Fanes. Dalla strada che da San Cassiano conduce al Passo Valparola, si gira a sinistra nei pressi di una cava seguendo le indicazioni per la Capanna Alpina (1720m), dove si può lasciare l'auto (parcheggio a pagamento). Imboccando il sentiero nel bosco, nei pressi del fiumi, si seguono le indicazioni per Fanes imboccando il sentiero 11 che inizialmente sale dolcemente per poi impennarsi con alcuni tornanti e scalini in legno. Dopo un altro breve tratto in leggera salita ci si avvicina alla bastionata rocciosa della Piza da Lech; il percorso inizia ora a salire con più decisione, con numerosi tornanti e gradoni scavati nella roccia; una staccionata di legno protegge il percorso dal notevole precipizio su cui ci si affaccia. Con fatica si guadagnano il cira 50 minuti i 2069m del Col de Locia, che ci immette nella meravigliosa Val da l'Ega. Proseguiamo ora sul sentiero molto comodo che procede con numerosi saliscendi; superata la deviazione per la Forcela dl Lech sulla sinistra, iniziamo vedere di fronte a noi i prati verdeggianti dell'Alpe di Fanes. Una breve salita ci conduce al Ju da l'Ega (2157m), dove ignoriamo la deviazione per il Tru Dolmieu Conturines e proseguiamo in leggera discesa fino alla vicina Ucia de Gran Fanes (2067m), dopo circa due ore di cammino. Da qui imbocchiamo la carrozzabile (sempre n. 11) ed iniziamo a risalire dapprima in maniera molto dolce, poi con un paio di tornanti un po' più ripidi; in circa quindici minuti raggiungiamo il bellissimo Lago di Limo e in breve raggiungiamo il Ju del Limo (2174m), da cui si apre una splendida vista sul Valun de Fanes e sulle cime circostanti come il Sas dla Crusc e il sas dles Nu. Sempre sulla carrozzabile scendiamo il ripido pendio con qualche tornante e raggiungiamo il fondovalle dove si trova la Utia de Fanes (2060m) e la vicina Utia Lavarella (2040m).