Risultati positivi per il turismo estivo valtellinese

Poco prima dell'avvio della stagione invernale, in Valtellina si tirano le somme di quella estiva conclusasi poco tempo fa, ed il risultato, considerato il periodo di difficoltà economica che stiamo vivendo, è alquanto sorprendente. In linea generale possiamo notare un aumento delle presenze, in particolare in Alta Valle (Bormio, Santa Caterina e Livigno) che supera il 6%, con punte oltre il 10% in territorio extradoganale. Da più fronti si sente ringraziare per questo successo in particolare la politica che le associazioni turistiche hanno deciso di seguire lo scorso anno, ovvero l'affiancamento del riposo allo sport. E' capitato a tutti noi, infatti, girando per la Valle, di notare le numerosissime iniziative dedicate in particolare agli amanti delle due ruote, sia su strada (pensiamo alle manifestazioni sullo Stelvio e all'arrivo del Giro d'Italia) sia in mountain bike (dove Livigno la fa da padrone). Come è facile pensare, l'aumento delle presenze turistiche in Valtellina si deve soprattutto agli stranieri, in particolare svizzeri e tedeschi, che stanno tornando prepotentemente sulla scena dopo alcuni anni in cui si era registrato un calo di presenze. Sicuramente questi risultati sono un ottimo punto di partenza per la stagione invernale ormai alle porte, durante la quale ovviamente, come succede ormai da alcuni anni, si punterà parecchio sugli arrivi dei "nuovi ricchi" dell'est.