Nanga Parbat: spedizioni invernali pronte all'attacco

Il solstizio d'inverno segna generalmente l'inizio della stagione alpinistica invernale sugli ottomila asiatici, sia nell'Himalaya che nel Karakorum, e anche per quest'anno le prospettive sembrano estemamente interessanti. Sono tre le cime che rimangono ancora inviolate durante la stagione Nanga Parbatfredda: il Nanga Parbat, il Broad Peak e il K2. Mentre per la cosiddetta  "Montagna degli Italiani" non sono per ora in vista ascensioni, il Nanga Parbat verrà attaccato nelle prossime settimane da ben quattro spedizioni. Il gruppo più numeroso e deciso è quello polacco guidato da Krzystof Wielicki che, dopo aver tentatl la salita della Parete Rupal al Nanga Parbat proseguirà l'avventura pakistana con la scalata del Broad Peak. Anche l'Italia presenta un tentativo di ascesa con Daniele Nardi: la spedizione è prevista partire i primi giorni del 2013, e durante la sclata verranno effettuate delle riprese che poi daranno vita ad un documentario. Infine, in oltre alla squadra ungherese-statunitense di David Klein, Zoltan Robert e Ian OVerton, tenteranno la scalata del Nanga Parbat anche alcuni alpinisti in solitudine, come il francese Joel Wischnewski.