Due giorni dopo l'apertura primaverile del Passo dello Spluga, la viabilità della Val Chiavenna è stata messa a dura prova dalla frana di Cimaganda, tra i comuni di San Giacomo Filippo e Campodolcino. La frana aveva già provocato la chiusura della statale ed il conseguente isolamento per un breve periodo di Campodolcino e Madesimo lo scorso autunno. Le continue ed insistenti piogge delle ultime settimane, hanno fatto temere agli operatori che l'enorme movimento franoso si fosse rimesso in moto, in particolare dopo alcune segnalazione che, sabato sera, comunicavano alle autorità la presenza di massi rotolanti lungo il pendio. A causa del buio prima, e della scarsa visibilità dovuta alla nebbia poi, non è stato possibile effettuare un sopralluogo completo, ragion per cui si è decisa la chiusura preventiva della strada. Nella giornata di domenica, con il parziale miglioramento delle condizioni meteorologiche, è stato possibile analizzare la situazione più a fondo, confermando che fortunatamente nessun movimento franoso importante è in atto. La statale è stata quindi riaperta al traffico nel pomeriggio.