La ss36, è un'importantissima statale percorsa da chiunque si diriga verso la Valtellina o i laghi provenendo da Milano o Brianza. In questi giorni ( dopo essere rimasta per parecchio tempo parzialmente chiusa a una corsia) risulta totalmente impercorribile nel tratto di strada che va da Bellano a Colico(per i mezzi pesanti da Abbadia Lariana). Questo ultimo tratto è obbligatoriamente da percorrere lungo la Sp72, meglio conosciuta come la vecchia strada panoramica che costeggia il lungolago; naturalmente quest'ultima ha una portata nettamente minore della ss36, con il conseguente problema che nella giornata di sabato e domenica si sono creati estremi disagi per i guidatori.
La situazione resta medesima anche per chi proviene dalla Valtellina in direzione Lecco, dal Fuentes di Colico inizia la deviazione lungo la sp. 72 fino a Dervio, dove è possibile riprendere la ss.36 (per i mezzi pesanti Abbadia Lariana).
Le code sono diventate interminabili fin dalle prime ore del giorno, complice anche un fine settimana soleggiato che ha portato molti turisti a visitare le belle città di lago e montagna, alcuni di essi nelle ore centrali della giornata hanno proceduto alla coda per più di 2 ore.
La misura d’emergenza è stata presa al termine del vertice che si è tenuto in mattinata presso la Prefettura di Lecco e al quale hanno partecipato, oltre al prefetto Antonia Bellomo, l’assessore provinciale Franco De Poi, insieme ai rappresentati delle Forze dell’Ordine, di Anas e dei sindaci di Mandello, Abbadia, Bellano, Dervio e Colico. Da quanto emerso il problema sussisterebbe nel Monte Piazzo, dove i tecnici di Anas hanno riscontrato lesioni nel rivestimento della galleria ed altre anomalie.
Le chiusure continueranno ancora per alcune settimane, una vera batosta per gli automobilisti e numerosi abitanti dei paesi sul lago, estremamente penalizzati da una viabilità impraticabile.