Erano rimaste sospese per un paio di giorni le ricerche dei 2 torinesi dispersi sul Gran Paradiso (4.061 mt.), avvistati per l'ultima volta sulla vetta della montagna in data sabato 8 giugno, ma le cattive condizione meteo soprattutto di scarsa visibilità avevano reso impossibili le ricerche.
Attualmente in data odierna l'elicottero del soccorso alpino sta trasferendo in quota 2 gruppi di soccorritori : il primo composto da 4 persone e unità cinofila, e il secondo composto dalle guide alpine del soccorso alpino valdostano e alcuni volontari del Cai di Torino ( del quale i 2 dispersi ne facevano parte).
Entrambi i gruppi saranno portati alla "Schiena dell’Asino"(3700 mt.), un colle ghiacciato che in fase di discesa dalla cima è tappa obbligatoria per raggiungere sia il rifugio Vittorio Emanuele II (2.732 mt) ma anche il rifugio Federico Chabod, quest'ultimo era quello dove sabato sera era attesi i 2 alpinisti.
Secondi i dati che abbiamo disponibili i due alpinisti torinesi avevano passato la notte tra venerdì e sabato al rifugio Federico Chabod, per poi salire alla volta del Gran Paradiso dalla via Nord e scendere con gli sci, dovevano fare rientro al rifugio in tarda sera, ma i gestori non vedendoli rientrare hanno dato l'allarme. Ricordiamo che successivamente una precipitazione ha portato quasi 50 cm di neve rendendo così impossibili gli immediati soccorsi, che poi sono iniziati nella giornata di oggi.