Disgelo in quota, i torrenti iniziano a far paura

Iniziano a vedersi le conseguenze delle copiose nevicate che hanno investito le Alpi durante la scorsa primavera: le grandi quantità di neve accumulatesi nelle vallate in tarda stagione stanno ora iniziando a sciogliersi a causa del rialzo delle temperature, provocando l'ingrossamento e a volte l'esondazione dei torrenti e dei bacini a valle.

Ad essere coinvolto dal fenomeno un po' tutto l'arco alpino, anche se le conseguenze più importanti si sono avute in Val d'Aosta. Lo scioglimento di alcuni nevai in Val di Rhemes, in particolare, ha provocato l'esondazione del torrente nei pressi del centro di Frassiney, e la conseguente chiusura della strada che percorre la valle.

Anche la diga di Beauregard, in Valgrisanche, è stata preallertata per ricevere maggiori quantitativi d'acqua provenienti dalla zona della Testa del Rutor. Conseguenze che poi a catena ricadono sulla Dora Baltea, per la quale sono previste ondate di piena nei prossimi giorni. Fenomeni del genere potrebbero protrarsi ancora per parecchi giorni, dato che i quantitativi di neve in quota sono ancora notevoli.