E' stata accolta molto positivamente sia dagli operatori turistici che dagli amministratori locali l'iniziativa finanziata dalla Provincia Autonoma di Bolzano finalizzata all'organizzazione di campi per l'addestramento del personale nella ricerca di dispersi nelle valanghe.
Si tratta di un'esperienza mutuata dall'estero, dove già da tempo vengono utilizzati strumenti di questo tipo, sia da parte dei soccorritori sia da parte di semplici sciatori ed escursionisti che vogliono assumere un po' di manualità nella gestione di un imprevisto che può succedere a chiunque.
I campi Artva avviati in Alto Adige sono aree di circa 80 per 80 metri, poste al di sopra dei 1900 metri di quota, dove potranno essere simulate piccole valanghe controllate e operazione di ricerca di dispersi. Le aree interessate dalla sperimentazione, che parte proprio oggi, saranno Solda, la Val Passiria, l'Alta Gardena, le Dolomiti di Sesto, Plose e Ladrns.