La grande quantità di neve caduta finora sulle Alpi sta provocando gravi problemi anche alla fauna, in particolare in alta quota. E' molto facile, infatti, per alcune specie di animali ritrovarsi intrappolati nella neve: basta rifugiarsi nel posto sbagliato e dopo 24 ore di tormenta il manto nevoso può aver completamente sommerso il riparo in cui l'animale si è adagiato.
Il pericolo, secondo i forestali, riguarda soprattutto caprioli e camosci: come successo nel 2009, altra annata molto nevosa, al disgelo si rischia di ritrovare centinaia di carcasse di animali morti di fame a causa della neve.
Meno rischiosa invece la questione per animali di grossa taglia come i cervi, i quali muovendosi in branco, seguono le orme del capobranco, che per esperienza conosce quali sono i posti sicuri in cui rifugiarsi.
I resti degli animali, a primavera, costituiranno poi ottimo cibo per gli orsi che, uscendo dal letargo, avranno un grande bisogno di proteine, evitando in questo modo che scendano fino nei centri abitati a mietere vittime tra gli animali da bestiame.