Fungaioli, appello degli esperti per fermare gli incidenti

Mai come nelle ultime settimana si sono visti tanti incidenti, spesso anche mortali, che hanno riguardato cercatori di funghi. Le piogge continue di quest'estate, infatti, se da un lato hanno garantito il prosperare di tantissimi funghi, dall'altro hanno reso i sentieri e i pendii estremamente scivolosi e pericolosi.

In Lombardia sono state cinque le vittime dall'inizio di luglio, mentre in trentino si piange in questi giorni la scomparsa di un fungaiolo in Val Sarentina scivolato in un canalone.

Gli esperti e gli amministratori comunali raccomandano la prudenza, il primo accorgimento da tenere in mente quando ci si avventura in boschi impervi alla ricerca di funghi. "non è possibile" spiega il sindaco di Piateda, in provincia di Sondrio "vietare 'accesso ai boschi, pertanto è opportuno puntare sul buonsenso delle singole persone".

Karl Kob, esperto dell'associazione micologica altoatesina, raccomanda poi l'utilizzo di un'attrezzatura e abbigliamento corretti, oltre che di non recarsi mai da soli alla ricerca di funghi soprattutto su terreni ripidi o in zone poco conosciute. La speranza è che questi consigli riducano il numero di incidenti che nelle usltime settimane ha raggiunto livello mai visti in passato.