Una vicenda che ha quasi risvolti comici quella successa nei giorni scorsi sul Monte Bianco a circa 3100 metri di quota, nei pressi del Rifugio Tete Rousse.
Qui si trova una piccola capanna in legno, chiamata Cabane Info Mont Blanc, che durante i mesi estivi è presidiata da uno sherpa, Tsering Phistso, assunto dal comune di Saint Gervais per "vigilare" su un tratto della normale al Bianco un po' troppo affollato e frequentato da alpinisti spesso impreparati. Due escursionisti polacchi, padre e figlio, impegnati nella salita al Bianco, dopo aver raggiunto martedi la piccola capanna ed averla trovata chiusa, hanno deciso di distruggere a colpi di picozza una finestra per potervi entrare.
I due sono stato denunciati appena possibile per atti di vandalismo: secondo quanto spiega il sindaco di Saint Gervais, il danno ammonterebbe a più di 2000€.
Ancora non si è capito se i due hanno scambiato la capanna, momentaneamente vuota in quanto lo sherpa era sceso temporaneamente a valle, per un rifugio, oppure se si tratta di un vero e proprio atto vandalico, a cui il Monte Bianco, aihmè, non è assolutamente nuovo.