Una striscia di cemento sul Crostis? ecco l'idea per il Giro d'Italia 2016

CrostisUn nastro di asfalto che attraversa i Piani del Mai del Crostis, ecco l'idea ambita dagli organizzatori del Giro d'Italia per permettere l'arrivo della carovana rosa fino su una delle vette più affascinanti del Friuli.

La zona del Crostis, attualmente area panoramica e naturalistica di grande interesse, è infatti raggiungibile solo tramite una sterrata che sale dalla Malga Chiadinas, e quindi percorribile solamente a piedi o dietro autorizzazione. La voglia di "inventarsi" tappe ed arrivi in salita dal nulla, come è stato il caso per esempio del Plan de Corones qualche anno fa, ha spinto invece le autorità friulane e gli organizzatori del giro ad ideare un percorso che permetta di scollinare i Piani del Mei per poi ridiscendere a Ravascletto, bypassando così la classica salita del Crostis, già asfaltata, e scartata negli scorsi anni per il poco spazio a disposizione. L'idea comporterebbe la cementificazione dell'attuale sterrato e l'adattamento dei prati circostanti per permettere l'accesso dei numerosi mezzi a seguito della carovana.  

Al momento sembrano tutti d'accordo: politici, organizzatori, sponsor; la voglia di creare spettacolo in una corsa che, forse, non ha più nulla da dire, supera spesso anche la logica più semplice: una volta, ai tempi del ciclismo "eroico", il pubblico stava incollato agli schermi per vedere Coppi sui tornanti dello Stelvio; oggi continuando di questo passo arriveremo a creare strade fin sulla vetta del Rosa per cercare qualche spettatore in più.

Con buona pace della montagna, della natura, e della voglia degli escursionisti di stare lontano dal cemento almeno sulle vette alpine.