Ha passato quasi sei ore sotto uno spesso manto di neve, sempre cosciente, sempre conscio del fatto che il rischio di non sopravvivere era sempre più alto.
Stiamo parlando di uno scialpinista bergamasco quarantottenne, che ieri aveva intrapreso un'escursione nella zona del Pizzo dei Tre Signori, sul versante della Val Gerola. L'uomo si trovava in compagnia di altre due persone che, avendo assistito al distacco, hanno subito lanciato l'allarme avviando così la macchina dei soccorsi.
Le ricerche sono state molto lunghe, visto anche l'ampio fronte di distacco del manto nevoso: sono stati coinvolti oltre trenta soccorritori del Soccorso Alpino. Il lieto fine è avvenuto in tarda serata, intorno alle 23.30, quando uno dei soccorritori è riuscito ad individuare la mano della vittima che sbucava dalla neve.
Le condizioni si salute dell'alpinista erano ovviamente gravi, tanto che è stato necessario l'intervento di un'unità elicotteristica della REGA, che ne ha consentito il rapido trasporto all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, dove tutt'ora si trova nel reparto di terapia intensiva.