Traforo dello Stelvio: firmato il Protocollo di Intesa

Traforo dello Stelvio - foto by altoadige.itE' un'immagine piuttosto strana quella che abbiamo potuto vedere oggi ai 2800 metri del Rifugio Garibaldi, sopra il Passo dello Stelvio: il governatore della Lombardia Maroni e il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, vestiti di tutto punto come da rituale di cerimonia, hanno firmato un Protocollo d'Intesa riguardante la zona del Parco Nazionale dello Stelvio, area di particolare sensibilità in quanto posta al confine tra le due regioni e il cantone svizzero dei Grigioni.

"La montagna deve unire e non dividere" taglia corto Kompatscher , ponendo fine ai mesi di diatriba sulla gestione amministrativa del Parco. In base all'accordo sottoscritto, le due regioni si impegneranno a sostenere una serie di iniziative naturalistiche e a basso impatto ambientale, tra le quali per esempio la costruzioni di un sentiero intorno all'Ortles. Si è poi parlato di un argomento molto attuale: il traforo dello Stelvio.

Entrambe le parti si sono dimostrate molto interessate al progetto: in particolare Kompatscher ha sottolineato che, dal lato altoatesino, la necessità è quella di costruire un collegamento ferroviario più che automobilistico.

Collegandosi a questo tema, Maroni ha poi annunciato l'intenzione di prolungare la ferrovia della Valtellina, ancora oggi a binario unico, da Tirano fino a Bormio, aprendo così nuove possibilità per il turismo in alta valle.