La Funivia del Sass Pordoi: un po' di storia

Funivia Sass Pordoi

Il balcone panoramico più famoso delle Dolomiti è certamente il Sass Pordoi, situato nel Gruppo Montuoso del Sella, con i suoi 2950 mt. di quota è lo sperone più avanzato a Sud dell'intero gruppo.

Il Sass Pordoi si erge a nord di Canazei, praticamente di fronte al Ghiacciaio della Marmolada

Pur presentando in tre versanti vertiginose pareti a picco, la sua vetta è costituita da un ampio pianoro, motivo per il quale è divenuto così famoso e accessibile a migliaia di turisti.

Queste che vi abbiamo riassunto non sono però le uniche meraviglie del Sass Pordoi, qui sorge uno degli impianti a fune più arditi di tutte le Alpi Italiane, parliamo della celebre Funivia del Sass Pordoi.

L'opera ingegneristica ha portato a continua a portare in vetta centinaia e centinaia di turisti.

 

La Funivia del Sass Pordoi è stata inaugurata il giorno di Pasqua del 1963, come potrete ben immaginare è stata una costruzione quasi futuristica per quegli anni. Lo studio e la successiva realizzazione ha richiesto anni di duro lavoro, le problematiche di carattere tecnico che si presentavano era molte, prima tra tutte quella di dover superare una delle pareti verticali del Sass Pordoi, alta qualche centinaio di metri, senza la men che minima possibilità di fare dei piloni intermedi per assenza di ancoraggi.

 

Maria Piaz, la cosiddetta "Mère del Pordoi" (Madre del Pordoi in Ladino), nata a Pera di Fassa nel 1877 imprenditrice d'altri tempi che, a partire dall'inizio del '900 diede il via allo sviluppo turistico del Passo Pordoi

Maria Piaz con l'aiuto del Padre acquisto una baracca presso il Passo Pordoi con l'idea di rifornire i viaggiatori intenti ad attraversare il Passo. Maria però vide in questo luogo una vera possibilità di crescere tanto che investì al massimo il suo genio e le sue risorse per cercare di sviluppare il turismo della zona.

Da questa idea di sviluppo nacque quindi l'idea di realizzare un impianto che potesse consentire praticamente a chiunque di raggiungere il balcone Panoramico del Sass Pordoi e di ammirare le bellezze d questo luogo. La prima idea fu quella di realizzare una seggiovia con arrivo poco più in alto dell'attuale Rifugio Forcella Pordoi, ma a seguito di consulti piiù approfonditi l'idea fu scartata in quanto vi era il pericolo che i seggiolini andassero a sbattere contro la parete rocciosa in caso di forte vento.

 

Durante il periodo bellico però tutte le strutture all'ora presenti sul Passo andarono irrimediabilmente distrutte, minando ancora una volta le possibilità di sviluppo di questa zona.

Maria Piaz però non si arrese, studiò anzi la possibilità di realizzare una Funivia !

Il progetto iniziale consisteva nell'assicurare la Funvia con due funi traenti, soluzione be presto abbandonata e sostituita con una fune singola.

Quando fu finalmente conclusa e inaugurata il giorno di Pasqua del 1963, la Funivia del Sass Pordoi era una funivia pionieristica, allora uno dei primi impianti in assoluto delle Dolomiti.

 

La sua posizione e il fatto di essere estremamente aerea la rende soggetta alle raffiche di vento, non è raro ancora oggi trovare la Funvia ferma per qualche momento a metà del suo percorso a causa di raffiche sostenute.

 

L'ultimo ammodernamento della Funivia del Sass Pordoi risale agli anni 1994-1995, mentre oggi costituisce uno degli impianti più attivi delle Dolomiti, poichè prolunga la stagione estiva fino a fine ottobre, così come la stagione invernale fino a maggio.