Dal Breuil a Cervinia: la nascita di un resort di massa

Funivia del Furggen

Cervinia (località montana appartenente al Comune di Valtournenche in Valle d'Aosta), una delle località sciistiche italiane più all'avanguardia per qualità degli impianti e chilometri sciabili, è in realtà un resort estremamente giovane, la cui storia è quasi esclusivamente legata allo sviluppo turistico.

Fino all'inizio dell'800, la cosiddetta conca del Breuil (termine patois che significa "zona ricca di acque"), non era altro che un enorme pascolo, abitato solo durante la stagione stiva da alcuni mandriani di Valtournenche che portavano il bestiame nelle malghe in quota; solo una piccola chiesa costruita alla fine del 700' mostrava  un segno di presenza umana.

 

Verso la metà del XIX secolo l'interesse alpinistico internazionale nei confronti del Cervino aumentò notevolmente, tanto da rendere necessaria la costruzione di alcune basi d'appoggio per l'ascesa nei pascoli del Breuil, allora raggiungibili a dorso di mulo attraverso un'aspra mulattiera che saliva da Valtournenche. Questo è il primo piccolo passo che trasforma la località da semplice alpeggio a meta turistica.

Nacquero cosi' i primi alberghi come l'Hotel Jumeaux e l'Hotel du Cervin, insieme ad alcune ville private, tra cui quella di Guido Rey.

Il primo passo avviene nel 1934, quando alcuni imprenditori piemontesi fondano la Società del Cervino, con l'intento di realizzare dei moderni impianti di risalita per la pratica dello sci alpino.

Il 1936 fu poi l'anno del grande balzo in avanti: un gruppo di uomini di Valtournenche fiutò la necessità di costruire una funivia che dal Breuil, conducesse a Plan Maison (2555 mt.): fu l'inizio del turismo invernale a Cervinia. Da quel momento lo sviluppo edilizio non conobbe freni, eccezion fatta per il periodo della Seconda Guerra Mondiale.

Il 1939 fu poi l'anno della grande impresa: venne inaugurata la funivia più alta d'Italia, che da Plain Maison, portava ai quasi 3480 metri del Testa Grigia, sul ghiacciaio del Plateau Rosa a confine con la Svizzera.

Dopo la guerra lo sviluppo esplose e la voglia di record era sempre tanta: risale al 1952 la costruzione della funivia del Furggen, allora la più lunga a campata unica in Europa, poi dismessa negli anni '90.

La funivia era talmente lunga che i progettisti per i calcoli della sua realizzazione dovettero tenere conto anche della curvatura terrestre.

Durante gli anni 1961 e 1963 vennero effettuate varie migliorie agli impianti presenti, nel 1972 venne realizzata la prima seggiovia biposto presso Cielo Alto. Il grande comprensorio di Cervinia aumentò ancora di più il suo prestigio quando nel 1982 fu realizzato il collegamento con gli impianti sciistici di Valtournenche

Nel 1991 la funivia di Plateau Rosa fu sostituita da una funivia con capienza di ben 140 persone

 

Oggi Cervinia è un paese che vive quasi esclusivamente di turismo, in particolare invernale, che però data l'altitudine può godere di una stagione che copre più di 10 mesi l'anno (da Novembre a Maggio con possibilità di sci estivo sulle piste del ghiacciaio del Plateau Rosa)

La Skiarea, se collegata con la vicina Svizzera Zermatt, offre con un unico Skipass Internazionale ben 350 km di piste tutte collegate !

 

La speculazione edilizia e la cementificazione degli anni '70 hanno poi definitivamente rovinato l'ambiente originario del Breuil, che oggi possiamo però ancora ritrovare in alcuni angoli, lontani dalle attrazioni turistiche, in vallette e conche tutte da scoprire.