Il Villaggio Nuragico di Tiscali in Sardegna

Villaggio Nuragico di Tiscali - foto by portalesardegna.comParlando di Sardegna colleghiamo subito il classico ambiente marino, ormai caro a noi italiani e tanto amato all'estero.

La Sardegna grazie alle sue bellissime coste e spiagge , e gli innumerevoli paesini a picco sul mare, è considerata una delle regioni più belle d'Italia. Ma noi di saliinvetta, che siamo tipicamente un portale di montagna, cosa vi stiamo raccontando di questa fantastica regione ?

Ebbene si, non esiste solo il mare in Sardegna, anzi sono moltissime e forse anche maggiori le zone di grande interesse montano che si sviluppano nel cuore dell'isola, tante volte veramente impervie e di grande carattere naturalistico !

In questa pagina vogliamo parlare di Tiscali, un villaggio che riporta alla luce le testimonianze dei Sardi antichi. Il nostro viaggio parte da Oliena ai piedi di una montagna chiamata Supramonte, qui uno stretto sentiero e abbastanza scosceso porta a Tiscali, uno dei villaggi o meglio reperti archeologici più famosi d'Italia.

Fu scoperta verso la metà dell'ottocento, da parte di un gruppo di boscaioli che transitavano nella zona, successivamente fu reso noto da parte dello scrittore Ettore Pais e dall'archeologo Antonio Taramelli, negli ultimi anni grazie alle pi frequenti guide turistiche e all'impegno di moltissimi accompagnatori naturalistici, questo fantastico ambiente rurale è diventato noto a moltissimi, tanto da creare un turismo paragonabile a quello estivo marittimo.

Il villaggio nuragico comprende ben settanta costruzioni di pietra a base circolare con architravi in legno; molte di esse, le più grandi, arrivano in altezza a quasi 3 /4 metri con diametro interno di circa 3 metri.

Il nome Tiscali è però ormai divenuto sulla bocca di tutti, grazie all'imprenditore Renato Soru che ha voluto battezzare con questo nome la sua compagnia telefonica, divenendo così il simbolo della grande isola che guarda al futuro !

La storia della Sardegna antica è stata poi approfondita nel corso del '900 da Giovanni Lilliu, il quale spiega che purtroppo non sono state lasciate testimonanze dirette scritte sui manoscritti, ma solamente tanti nuraghi, ovvero veri e propri fortilizi di pietra che si trovano quasi ovunque sull'isola.

Inoltre recentemente si è scoperto che i Sardi antichi non erano assolutamente un popolo arretrato, ma al contrario erano una civiltà raffinata che ha saputo navigare in lungo e in largo per i mari del Mar Mediterraneo.

I villaggio di Tiscali è inoltre uno degli ultimi rifugi di questa civiltà, usato per sfuggire e ripararsi dall'invasione dei Romani.