Eletto tra i Patrimoni Culturali dell'Unesco nel 2003, il Santuario di Oropa è un enorme complesso religioso che sorge a 1159 metri sulle alture a nord della città di Biella, nel nord del Piemonte. Si trova ai piedi dei monti Camino (2388 mt) e Mucrone, (2335 mt) e non lontano dall'omonimo lago, nomi che sono di uso quotidiano per gli appassionati di montagna di queste zone.
Il Santuario di Oropa è un santuario Mariano e dedicato alla Madonna Nera, il grandissimo complesso si compone di : Un sacro monte ( il Sacro Monte di Oropa, costituito da 19 cappelle e situato al di fuori delle mura del Santuario di Oropa), la chiesa originaria e il santuario vero e proprio dotato di diverse strutture destinate all'ospitalità di fedeli e turisti
Tra questi sicuramente svetta l'edificio della Chiesa Nuova, realizzata nell'800, che con la sua enorme cupola fa si che il Santuario sia visibile anche dalla città di Biella, nonostante disti da questa circa 12 chilometri. Per aumentare la visibilità un colle a sud del santuario viene spianato, creando il così detto “Prato delle Oche”
Nel 2003 il Sacro Monte di Oropa è stato proclamato Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Sebbene non vi siano documenti storici a riguardo, l'origine del Santuario viene fatta risalire a Sant'Eusebio intorno al VII secolo, durante il periodo che questi dedicò alla cristianizzazione delle vallate piemontesi prealpine, ai tempi ancora tutte pagane.
Il fulcro del Santuario di Oropa è il culto della Madonna Nera, raffigurata in una statua del trecento, inizialmente custodita in una nicchia ed oggi posta all'interno del Santuario stesso, attorno alla quale si sono diffusi numerosi racconti di miracoli, dai quali derivano gli ex voto presenti nella struttura.Nel 1620 si ha la prima solenne incoronazione della Statua della Madonna nera.
Una storia narra che la statua della Madonna Nera fosse stata nascosta da sant'Eusebio sotto un masso erratico per impedire che essa cadesse nelle mani degli eretici. Gli abitanti fecero costruire sopra a questo gigantesco masso erratico una cappella in devozione.
Il complesso architettonico è andato ampliandosi notevolmente nel corso dei secoli, trasformandosi dalle due piccole cappelle montane di S Bartolomeo e S Maria risalenti al XII secolo (fonte una Bolla di papa Innocenzo III), all'enorme complesso attuale.
Durante il XV secolo le famiglie biellesi iniziano a costruire ad Oropa case private, che occasionalmente possono ospitare i pellegrini.
Sempre per far fronte all'ospitalità dei pellegrini nel Seicento viene anche costruito un santuario nei pressi della Basilica antica
Sulle alture vicine al Santuario è stato poi costruito il Sacro Monte di Oropa, un percorso con dodici cappelle dedicate alla Vergine: gli elementi più interessanti di queste cappelle sono le stupende statue di terracotta colorate che popolano le scene in esse rappresentate.
Nonostante le difficoltà di comunicazione il Santuario di Oropa divenne dunque meta di frequenti pellegrinaggi, fino a diventare un vero e proprio simbolo
La zona di Oropa, oltre al significato prettamente religioso, è stata per molti anni anche una grande attrattiva turistica per gli amanti della montagna e la sua strada punto di riferimento per gli appassionati di ciclismo alpino (in ben 6 edizioni è stata una tappa di arrivo del Giro d'Italia).
Gli appassionati di escursioni possono raggiungere il rifugio Savoia (quota 1900 m circa) e il Lago Mucrone (collocato sull'omonimo monte) praticando delle bellissime escursioni.
Meritano di essere menzionate le Funivie di Oropa (per informazioni consultare il sito internet), un complesso di impianti di risalita costruite nel 1926. Dal Santuario è possibile raggiungere “Oropa Sport” (la stazione di monte del primo troncone, situata nei pressi del lago del Mucrone)
In inverno la zona diventa anche un paradiso del Freeride con la tratta Oropa Sport-Monte Camino. In estate invece le salite in funivia possono essere sfruttare per portare la MTB in quota ed effettuare discese di varia lunghezza fino a Biella