La Capanna Margherita, storico rifugio di vetta

Capanna Regina Margherita - photo by learnitalynow.netLa Capanna Regina Margherita è sicuramente uno dei punti di riferimento più importanti per tutti gli appassionati di montagna nonchè un obiettivo da raggiungere per coloro che si dedicano alle escursioni d'alta quota.

Si tratta del rifugio più alto d'Europa, situato ai 4554 metri della Punta Gnifetti (Signalkuppe), sul Monte Rosa. Oggi la Capanna Margherita non è solamente un rifugio, ma anche un importante centro di ricerca scientifica dipendente dall'Università di Torino: qui vengono effettuati importanti studi sulla medicina di alta quota, essendo uno dei laboratori attrezzati più alti al mondo

Vista la sua altitudine e interessante posizione ì, il Rifugio Capanna Margherita ospita anche un avanzato osservatorio meteorologico.

La Capanna Regina Margherita ha ottenuto nel 2002 la Certificazione UNI EN ISO 14001 che comprova il suo minimo impatto sull'ambiente circostante.



La costruzione della struttura, che risale addirittura al 1893, è stata un'impresa di non poco conto per l'epoca: realizzata a valle, è stata poi trasferita sezionata fin sulla cima del Rosa con carovane di muli e portatori, e quindi riassemblata in vetta.

Il Rifugio è dedicato alla Regina Margherita, all'epoca della costruzione sovrana d'italia. Il 14 Luglio del 1889 l'assemblea dei delegati del Cai approva l'idea della costruzione di un semplice ricovero oltre i 4500 mt. Il motivo era quello di consentire ad alpinisti e scienziati maggior agio durante le loro ascensioni o spedizioni.

Il luogo fu subito chiaro: la Punta Gnifetti.

Il Rifugio fu inaugurato il 4 settembre 1893, qualche settimana prima vi aveva anche soggiornato la Regina Margherita.

Successivamente seguirono ammodernamenti e migliorie in generale. Nel 1899 fu aggiunta la torretta destinata ad osservatorio meteorologico

Ovviamente l'edificio originario non aveva nulla a che vedere con quello attuale: si trattava di un semplice bivacco, di piccole dimensioni. La Capanna Margherita attuale è frutto di importanti lavori di ristrutturazione ( a causa di importanti segni di logoramento) avvenuti tra il 1978 e il 1980 da parte della sezione CAI di Varallo Sesia, da cui il rifugio è tuttora gestito.

 

Trattandosi di una meta raggiungibile senza particolari problematiche per chi pratica abitualmente l'alpinismo e le escursioni su ghiacciaio, la Capanna Margherita è visitata ogni giorno durante il periodo estivo da decine e decine di escursionisti; per raggiungerla, tuttavia, oltre ad una corretta attrezzatura d'alta montagna è sempre consigliabile affidarsi ad una guida alpina e seguire un adeguato percorso di acclimatamento all'alta quota, pernottando almeno una notte nei rifugi che si trovano lungo la via normale della salita (Rifugi Gnifetti e Mantova)

 

Il Rifugio Capanna Margherita contrariamente a quello che si pensi, è dotata di diversi comfort.

Le camere sono molto accoglienti e dotate di letti a castello, è presente una sala bar ristorante. I bagni sono in comune, è presente l'illuminazione elettrica e la corrente 220v per poter caricare gli apparecchi. Addirittura è datata anche di accesso internet

 

Le vie più semplici di salita per raggiungere il Rifugio sono : 

-Dal Rifugio G.Gnifetti (Alagna Valsesia o Gressoney) e quindi per i ghiacciai del Lys fino al colle del Lys e del Grenz in circa 4 ore di cammino tutto su ghiacciaio. 
- Dal Monte Rosa Hutte (Zermatt) per il ghiacciaio del Grenz in circa 5 ore di cammino tutto su ghiacciaio. 
- Dal Rifugio L. Resegotti per la cresta SE detta Cresta Signal. Itinerario alpinistico di notevole difficoltà.

 

Ripetiamo che logicamente è necessaria un'ottima preparazione fisica, essere dotati di abbigliamento/attrezzatura d'alta quota e preferibilmente seguire l'accompagnamento di una Guida Alpina.