Il nostro racconto di oggi ci porta nel cuore delle prealpi vicentine, in Veneto, e più precisamente alla "Montagna Spaccata", un luogo di interessantissimo valore paesaggistico che si trova a San Quirico nei pressi di Recoaro Terme.
In questo meraviglioso e spettacolare luogo si celano misteriose leggende; buona lettura...
Narra la leggenda che in tempi remoti e lontani nell'allora selvaggio vallone vivessero delle bellissime fanciulle; le ammalianti creature attiravano e soggiogavano gli uomini con il loro balletti e canti. Erano delle donne bellissime, con lunghi capelli biondi ed erano conosciute e ammirate da tutti gli abitanti.
Un giorno un giovane pastore di nome Giordano passeggiando nei boschi vide una bellissima creatura, bella come non ne aveva mai viste, con lunghi e biondi capelli. Il nome della fanciulla era Etele e giordano quando la vide se ne innamorò perdutamente.
Il giovane era innamorato al punto che si promise che la giovane sarebbe diventata sua sposa.
I vecchi e saggi montanari cercarono in tutti i modi di dissuadere il giovane da questa pazzia, spiegando al ragazzo che sulla fanciulla Etele gravavano dei terribili presagi.
Si raccontava infatti che la bella fanciulla sarebbe svanita nel nulla non appena sua madre, la maga del bosco, sarebbe morta.
La stessa maga impietosita da una così commuovente storia d'amore decise di parlare al giovane, spiegandogli che cosa sarebbe successo alla sua amata Etele.
Giordano era però sempre più innamorata di Etele, non volle ascoltare nessuna diceria e decise ugualmente di proseguire la sua storia d'amore con la ragazza. I due si trasferirono nel bosco dove Giordano costruì una casetta in legno per coronare il loro amore.
Tutto sembrava proseguire nel migliore dei modi, ma purtroppo un'alba d'estate la maga morì e si avverò il tremendo sortilegio.
Etele stava dormendo abbracciata al suo sposo, il suo destino la stava chiamando e si alzò cercando di non svegliare il suo povero Giordano. Purtroppo i suoi lunghi capelli si mossero e lo svegliarono, la belle Etele scappò di corsa fuggendo nel bosco piangendo per la sua terribile sorte.
Alle spalle Giordano la rincorreva, la fanciulla arrivò ai piedi di un'altissima rupe, a questo punto avvenne l'incantesimo, la gigantesca rupe si spaccò letteralmente in tutta la sua altezza e Etele scomparve dentro di essa.
Giordano che aveva assistito alla terribile visione cercò di lanciarsi nell'altra parte della rupe, ma venne miseramente respinto a valle.
Il loro amore era talmente forte che cambiò forma, si manifestò sotto forma di acqua che iniziò ad uscire dalle rocce con un interminabile torrente .
Così al giorno d'oggi la gigantesca spaccatura, dalla quale prende il nome la "Montagna Spaccata", è ancora visibile e percorribile ed è scavata per la maggiore dal Torrente Torrazzo.
E' possibile inoltre visitare questo luogo tramite un percorso attrezzato di circa 300 metri con scale e passerelle che permette di risalire il torrente per visitare la fenditura.