A poca distanza da Varese è possibile visitare l'interessante parco Archeologico di Castelseprio (Va), in assoluto uno dei siti archeologici più importanti di tutta la provincia di Varese, con una superficie occupata di circa 130.000 mq (di cui aperti al pubblico circa 55.000 mq).
Collocato su un panoramico altipiano che si affaccia sulla media Valle Olona, il Parco Archeologico di Castelseprio si sviluppa sui resti di un castrum (sviluppatosi nel V sec. d.C.) e accoglie anche l'Antiquarium, l'ex conventino francescano di San Giovanni, sapientemente ristrutturato, nel quale vengono proposti al visitatore i reperti più significativi rinvenuti nell’ambito delle indagini archeologiche.
Come raggiungere Castelseprio (Va)...
Da Milano: Autostrada A8 in direzione Varese, uscita Solbiate Arno, seguire le indicazioni per Carnago e poi per Castelseprio
Da Varese: Seguire la provinciale 233 fino a Castelseprio (Va), circa 20 minuti di auto.
Parco Archeologico e Antiquarium...
Tutto il sito archeologico di Castelseprio è di proprietà statale del Ministero della Cultura (demanio culturale inalienabile), destinato alla pubblica fruizione.
La visita del sito è completamente gratuita, con la possibilità di partecipare, in determinate giornate, a visite guidate dell'area.
All'interno di una ricca cornice boschiva, sono presenti i resti di un castrum (accampamento militare fortificato dell'esercito romano) sviluppatosi nel V sec. d.C. su preesistenze militari del IV sec. d.C.
Le possenti mura, tutt'oggi visibili, erano così imponenti e fortificate, perchè avevano lo scopo di difendere ance il Monastero di Torba (di proprietà del FAI), situato appena sotto nel fondovalle, altro luogo interessantissimo da visitare.
Visitando il Parco Archeologico, avrete l'occasione di trascorrere una giornata completamente immersi nella natura, alla scoperta di boschi e valloni dove scorrono i fiumi e i torrenti, visitando uno dei siti di carattere storico e culturale, più interessanti di tutta la provincia di Varese e della Lombardia.
Il Castrum, del quale oggi troviamo solo i resti, venne distrutto nel duecento e successivamente abbandonato.
Solo nel VII secolo, durante l'epoca dei Longobardi, il complesso cultuale di San Giovanni Evangelista, con la Basilica e il Battistero ottagonale, furono ristrutturati ed utilizzati all’interno e all’esterno per le sepolture degli aristocratici.
Sempre in epoca Longobarda, l’area fu sede di un Gastaldo, ovvero dei funzionari regi, ai quali spettavano la gestione economica dei possedimenti del re longobardo e che promossero la costruzione di edifici di pregio come la chiesa di Santa Maria e il vicino Monastero di Torba.
L'insediamento fortificato di Castelseprio era racchiuso all'interno di possenti mura, lungo le quali una serie di torri, avevano la funzione di avvistamento e di allarme in caso di attacco nemico.
Sull'altopiano, le possenti fortificazioni, avevano lo scopo di proteggere il centro abitato e in particolare gli edifici civili e religiosi; una parte delle mura scendeva poi verso il fondovalle, andando ad inglobare quello che è oggi il Monastero di Torba (Va).
Tutte le torri, ad eccezione di quella di Torba, e gran parte delle mura sono conservate poco oltre il livello delle fondazioni, anche a causa dell’intenzionale distruzione del 1287.
La Basilica di San Giovanni...
Proseguendo nella visita si raggiunge anche la Basilica di San Giovanni, con l’annesso battistero, nei pressi della quale restano visibili le mura di una cisterna e di un campanile.
Nei pressi di questi resti è stato installato anche un pannello, che ne descrive l'area, con numerosi dettagli storici.
Il complesso, databile nella sua prima fase al V-VI secolo (ristrutturati nel VII secolo dai Longobardi), presenta all'interno del battistero una serie di affreschi, molti dei quali sono ancora oggi oggetto di studio e di restauro.
Proseguendo nella visita, a poca distanza dalla Basilica di San Giovanni, vi sono anche i resti di una seconda chiesa a pianta esagonale, la Chiesa di San Paolo.
L'Antiquarium, un viaggio tra storia e modernità...
Nel 2009, quindi in epoca moderna, per dare ulteriore valore a tutto il Parco Archeologico di Castelseprio (Va) è stato attentamente ristrutturato l’edificio dell’ex conventino francescano di San Giovanni, dove al suo interno sono stati raccolti i reperti più significativi rinvenuti all'interno di tutto il Parco Archeologico.
All'interno dell'Antiquarium è solitamente presente anche una persona, che vi spiegherà nel dettaglio la storia del luogo, rendendo sicuramente più interessante e culturale la visita.
Al giorno d'oggi, sopratutto ad opera di alcune Università, proseguono gli studi e gli scavi in tutta l'area di Castelseprio, vi consigliamo quindi di visitare periodicamente la zona per scoprirne le novità.
Altri luoghi interessanti di carattere storico e culturale della provincia di Varese sono: il vicino Monastero di Torba, Il Sacro Monte di Varese Patrimonio Mondiale UNESCO, il Forte di Orino, la Torre di Velate con tutto il Parco Regionale Campo dei Fiori.
Il bellissimo B&B La Casa della Volpe, situato a Vedano Olona (Va) è la struttura ideale per visitare il meraviglioso Parco Archeologico di Castelseprio e le altre bellezze della provincia di Varese.
Questo B&B è completamente immerso in una villa, dispone di tre camere, finemente arredate e dotate di tutti i comfort. Novità del 2025 è l'innovativa Area Wellness con Sauna e ambiente di Relax dedicato.
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