Il magico suono degli Alpenhorn

Alpenhorn

 

Sicuramente viaggiando per le vallate alpine vi sarà capitato di imbattervi nei suoni potenti ed avvolgenti degli Alpenhorn, i celeberrimi corni alpini, strumenti che al giorno d'oggi vengono quasi del tutto relegati all'ambito del puro folklore ma che in passato hanno rivestito anche ruoli pratici molto importanti.

 

Gli Alpenhorn sono strumenti molto antichi, la cui origine viene fatta datare intorno ai primi secoli dopo Cristo, tanto che  troviamo descrizione di attrezzi simili già negli scritti di Tacito, nel suo “De origine et situ Germanorum"; e già da qui possiamo capire che la loro diffusione nel passato era legata alle popolazioni del versante nordalpino, soprattutto in Svizzera.

La loro funzione, era principalmente quella di segnalazione tra le comunità dei vari villaggi sin dai tempi medievali se non prima, compensando spesso l'assenza delle campane delle chiese

Il moderno Corno Alpino pare sia anche l'evoluzione di uno strumento pastorale, utilizzato essenzialmente per il richiamo degli animali al pascolo

Una caratteristica fondamentale di questi strumenti, infatti, è che il loro suono si può spingere fino a quasi 10km di distanza, amplificato spesso dalle ripide pareti delle vallate in cui vengono suonati. La tonalità del suono emesso dipende dalla lunghezza del corno: più sono lunghi, più il suono è cupo.

 

Al giorno d'oggi, l'uso dei corni alpini si concentra principalmente in due zone: l'Alto Adige insieme al Tirolo Austriaco, e la Svizzera Centrale, mentre nel resto della catena alpina il loro utilizzo è quasi del tutto scomparso.

 

Il Corno Alpino è realizzato in legno e di forma conica, le sue dimensioni sono considerevoli e si va dai 2.45 mt fino ai 4.13 metri

Viste le dimensioni estremamente ingombranti, i corni moderno possono spesso essere suddivisi in due o tre parti, per renderne più semplice il trasporto.

Caratteristica fondamentale dell'Alpenhorn è la cosiddetta "campana", ovvero l'apertura terminale curvata verso l'alto, ricavata dai tronchi di alberi naturalmente ricurvi, quindi senza forzature nel legno.

I corni più preziosi sono poi riccamente decorati con pitture, spesso di motivi floreali.

 

Oggi per ascoltare i bellissimi suoni emessi da questi strumenti, è necessario avere la fortuna di ritrovarsi nei luoghi in cui si organizzano le apposite rassegne, dove spesso si assiste all'esibizione di duetti o terzetti, il cui risultato è una sinfonia che si intona perfettamente con l'ambiente montano circostante.