Una bella ciaspolata è quello che ci vuole per passare un bel sabato all'aria aperta, e per l'occasione abbiamo scelto l'Alpe Devero, una delle località con più neve di tutte le Alpi in questi giorni. Già dal fondovalle ossolano, infatti, sono comparse le prime chiazze bianche, mentre ai 1600 metri del Devero ne abbiamo trovato tra i 50 e gli 80cm. Un paesaggio stupendo, peccato per il cielo che la mattina era completamente coperto. Ci siamo indirizzati verso Crampiolo e il Lago di Codelago: il sentiero è battuto e si camminava tranquillamente anche senza ciaspole; è necessario fare un po' di attenzione nel tratto tra Crampiolo e la murata della Diga di Codelago, in quanto la traccia si restringe ed è facile sprofondare fino al ginocchio nella neve se non si segue la linea già battuta. Subito dopo mezzogiorno le nuvole hanno lasciato spazio al sole e un bellissimo cielo blu ci ha accompagnato per tutta la via del ritorno. La temperatura è sempre stata tra -5 e 0 gradi pertanto abbiamo camminato su una neve di ottima qualità. Al ritorno abbiamo deciso fare una piccola deviazione: giunti al Rifugio del Cai ci siamo diretti verso la centrale elettrica, girando intorno alla piana e raggiungendo Piedmont: qui la camminata è diventata decisamente più faticosa in quanto la traccia non era battuta e abbiamo dovuto proseguire nella neve fresca. Qui è stato fondamentale montare le ciaspole, altrimenti si affondava tranquillamente fino al ginocchio. L'Alpe Devero resta una località consigliatissima per semplici passeggiate sulla neve o ciaspolate, magari accompagnate da una bella mangiata nei vari ristoranti della vallata, in particolare quest'anno, in cui la situazione della neve sembra ottima, nonostante siamo solo ad inizio stagione.