E primavera fu: Piani di Artavaggio

Sole e neve sono un'accoppiata perfetta durante il week end..se poi ci aggiungiamo anche le temperature gradevoli anche in quota, il segnale è che la primavera sta arrivando! Oggi siamo stati ai Piani di Artavaggio, stazione sciistica molto rinomata durante gli anni 70 e 80, a due passi da Lecco e ad un'ora di auto da Milano; oggi, dopo l'abbandono degli anni 90, lo sci non è più protagonista su questi pendii, anche se negli ultimi anni la location panoramica sulla Grigna e sul Resegone sta recuperando la sua popolarità. Qui potete trovare ottimi pendii per far divertire i vostri figli con bob e slittini, oltre che per provare i primi passi sugli sci, grazie a tre tapis roulant molto semplici. La giornata odierna faceva prevedere fin dalle prime luci del giorno il pienone: cielo azzurro, temperature quasi primaverili, neve in quantità; e così è stato. Lunghe code alla funivia di Moggio dopo le nove del mattino (noi siamo saliti alle 8.30 evitando lunghe attese), e al rientro dopo le 15.30. Oltre al paradiso per bambini e neofiti dello sci, i Piani di Artavaggio rimangono comunque una località molto valida per l'escursionismo: oggi le ciaspole non erano necessarie in quanto i percorsi erano battuti ovunque, pertanto, scarponi ai piedi, decine e decine di persone hanno risalito i pendii del monte Sodadura fino ai rifugi Nicola e Cazzaniga, oppure hanno percorso la lunga dorsale che conduce alla Culmine di San Pietro. Tutto questo di fronte a  un panorama meraviglioso sulle più importanti vette prealpine, dalle Grigne, al Resegone, alla dorsale lariana, fino alla Pianura Padana. Ecco a voi qualche scatto della giornata odierna!

Piste da bob e sci

Valcava

Resegone

Il celebre ecomostro dell'ex Albergo Sciatori

Sguardo verso il Resegone

Panorama sulla Val Taleggio

Artavaggio

La Grigna domina il paesaggio