Chiesa Valmalenco: nonostante il vento noi ci siamo! 16/01/16

Chiesa Valmalenco è stata una delle località che più ha beneficiato delle nevicate (provvidenziali) della scorsa settimana, anche se solo alle quote medio alte: arrivando in paese, infatti, l’ambiente è ancora decisamente brullo, le prime tracce di neve iniziano a vedersi intorno ai 1400 metri. Situazione differente invece intorno ai 2000 metri dell’Alpe Palù, dove gli accumuli di neve naturale raggiungono anche i 70cm.

Oggi la giornata è iniziata piuttosto bene, con cielo limpido e temperature non troppo fredde, soprattutto se consideriamo l’imminente ondata di freddo in arrivo dall’est. Un veloce riscaldamento e poi siamo subito scesi fino a San Giuseppe, dove è ben evidente l’effetto altimetrico dell’ultima nevicata: mentre nella prima parte a neve era decisamente buona, dall’intermedia dei Barchi in giù fino alle 10 del mattino erano presenti numerosi lastroni, tanto da mettere in difficoltà chi non aveva le lamine ben taglienti.

Purtroppo nella giornata di oggi erano in programma alcune gare da parte di sci clubs che hanno fatto si che la pista Nana rimanesse chiusa tutta la mattina.

 Funivia Chiesa Palù

Alpe Palù

Alpe Palù

Pista Nana

Ci siamo quindi spostati sul versante opposto dove la situazione neve era nettamente migliore, con la pista Campolungo in ottime condizioni, neve naturale morbida e pochissime lastre nonostante i numerosi passaggi (eh si, la giornata era piuttosto affollata).

Dalla tarda mattinata il vento ha però iniziato a far sentire la sua voce: temperatura a picco e neve spazzata nei pendii più esposti. Gli effetti di questo mutamento meteo si sono fatti sentire soprattutto sulla pista del Sasso Nero, normalmente una delle più belle e godibili del comprensorio di Chiesa Valmalenco: dopo una prima parte con neve ottima, il pendio è diventato una enorme lastra spazzata dal vento; la neve morbida in superficie veniva spazzata via e accumulata nelle zone più riparate, dove si sono formati grossi cumuli.

Insomma, meglio evitare, ed è quello che hanno pensato praticamente tutti: pista deserta e grande affollamento sui pendii che dalla Motta scendono nel bosco.

Sasso Nero

Chiesa valmalenco

Chiesa Valmalenco

Chiesa Valmalenco Motta

Nonostante questo, ci siamo goduti una buona sciata soprattutto dopo mezzogiorno, quando buona parte degli sciatori ha abbandonato le piste (vuoi per il pranzo, vuoi perché avevano solo fatto il mattiniero).

Decisamente sconsigliato il fuoripista: innanzitutto per la mancanza di fondo, quasi sicuro infatti di imbattersi in qualche sasso; inoltre, gli accumuli ventati di oggi, renderanno sicuramente pericolosi numerosi pendii. Ultima segnalazione per gli amanti della pista Thoeni: oggi era chiusa ma il fondo è stato lavorato dalla fresa, pertanto prevediamo che prossimamente venga aperto anche questo tracciato!

Chiesa valmalenco Campolungo

Chisa valmalenco

Chiesa Valmalenco

Pizzo Scalino