Domenica 22 Aprile decidiamo di compiere una bella impresa, ovvero salire il Pizzo Scalino (3323 mt.) una delle montagne simbolo della Valmalenco.
Le elevate temperature di questi ultimi giorni fanno salire notevolmente il pericolo valanghe nelle ore centrali della giornata, per questo motivo decidiamo di partire molto presto, così da trovare anche buona neve in discesa.
Dislivello : 1400 mt. D+ , Difficoltà BSA
Vi raccontiamo quindi la nostra gita:
Partiamo da Lecco alle ore 4.30, velocemente risaliamo la Valtellina fino a Sondrio, dove prendiamo per la Valmalenco. Proseguiamo per Lanzada e infine posteggiamo lungo la Strada di Campo Moro poco prima della diga (1990 mt. Quota di partenza).
Qui troviamo diversi cartelli escursionistici della Valmalenco (Rifugio Cristina, Rifugio Carate, Rifugio Marinelli) tra cui quello che passa per Alpe Campagneda, la nostra direzione !
Potete seguire il percorso anche sulla Cartina Kompass Nr. 93 – Bernina Sondrio e Valmalenco
Montati gli Sci iniziamo a percorrere il sentiero nel bosco, qui le pendenze sono molto modeste e proseguiamo senza problemi.
Superato il limite boschivo ci portiamo verso l'alpe Campascio di Caspoggio e l' alpe Campagneda 2145m, con una serie di graziose case.
Superiamo anche il Rifugio Ca Runcasch (2170 mt. Che ci lasciamo sul lato sinistro) e percorriamo la lunga spianata del Piano di Campagneda
Inutile dire che davanti a noi appare maestosa la piramide del Pizzo Scalino
Raggiungiamo quindi il lungo e ripido pendio del Cornetto, tratto che ci permetterà di raggiungere la quota di 2850 mt e di portarci verso il Ghiacciaio.
La presenza di fondo duro (gelate notturne) e la pendenza abbastanza marcata di alcuni tratti ci hanno preferire l'utilizzo dei Rampant (vivamente consigliati)
Con ampi e lunghi traversi e numerose inversioni raggiungiamo il Cornetto (2850 mt.) dopo quasi 900 mt. Di dislivello, accolti da uno splendente sole e con bellissima vista sul Ghiacciaio e sul Pizzo Scalino
Proseguiamo ora in direzione SSE fino ad arrivare sul ghiacciaio vero e proprio, puntiamo una conca nevosa esposta a NE "aggirando" il nostro Pizzo Scalino sul versante opposto a quello che vedevamo alla partenza.
Questo tratto è stato abbastanza stancante, soprattutto per via del sole che picchiava veramente forte e della neve già molto morbida.
Risaliamo con gli sci l'ultimo pendio che porta verso il colletto sulla cresta SE dello Scalino, le pendenze sono abbastanza marcate e dobbiamo più volte compiere diverse inversioni.
Raggiunta quota 3200 mt poco soto la cresta lasciamo gli sci (alcune persone hanno preferito risalire il pendio incanalato sulla destra), calziamo i nostri ramponi e proseguiamo con una picozza classica da alpinismo.
Raggiungiamo la cresta spartiacque e da qui proseguiamo con una serie di sali e scendi e roccette verso la vetta.
La cresta è abbastanza facile da percorrere, troviamo alcune rocce facilmente superabili con alcuni passaggi e proseguiamo sempre piano con passo sicuro.
Dopo aver aggirato leggermente la cima proseguiamo sull'ultimo tratto molto ripido fino a notare davanti a noi la gigantesca croce metallica del Pizzo Scalino (3323 mt.).
Emozione unica in vetta e un panora a 360° che va dal vicino gruppo del Bernina e Disgrazia, al Ortles e Adamello
Con dovuta attenzione anche in fase di discesa abbiamo poi salutato la Cima e ripreso i nostri Sci. La discesa la si effettua seguendo fedelmente il tracciato di salita.
Primo tratto sul ghiacciaio neve molto mossa e morbida, il tratto invece che dal Cornetto (2850 mt.) scende verso il Piano di Campagneda è stato superlativo, i pochi raggi del sole della mattina hanno mantenuto la neve veramente in ottime condizioni.
Dopo una sosta al Rifugio Ca Runcasch( 2170 mt.) consigliamo una Birra ristoratrice e un bel pasto che vista direttamente sullo Scalino, riprendiamo la nostra discesa verso la macchina.
Conclusione di una giornata veramente bellissima, uno Scalino veramente in ottime condizioni e una gita che lascia un bellissimo ricordo.
Gli sci utilizzati per la gita sono stati i G3 Boundary 100 con attacco da Telemark Kreuzspitze TeleAlp.
Grazie a tutti per l'attenzione, Giorgio
Non perdetevi anche il nostro Video, Buona visione :