Wild Dolomiti - Vividolomiti Edizioni

Titolo:  Wild Dolomiti

Autore: Francesco Bonin, Alberto Losso, Michele Tomè

Casa Editrice: Vividolomiti Edizioni  LogoVividolomitiEdizioniRecensioni

Genere e Breve descrizione: Nella guida vengono proposte ben 64 escursioni di carattere impegnativo (da EE in avanti); la Guida ha il presupposto di valorizzare ambienti scarsamente battuti proponendo itinerari il quanto più possibile selvaggi

Prezzo al pubblico : 19,90 euro

 

La Gudia " Wild Dolomiti" della Casa Editrice di Vividolomiti Edizioni è un testo molto particolare, che merita di essere inserito nelle nosre recensioni.

Il Testo si colloca nel genere escursionistico, ed in particolare parla di "Escursionismo abbastanza estremo", che però non esclude qualche accenno all'arrampicata e all'alpinismo.

L'obiettivo della Guida è quello di presentare Itinerari (ben 64), all'interno della vasta area delle Dolomiti Orientali, che siano quanto più selvaggi e scarsamente frequentati.

Wild Dolomiti - Copertina 

Come ci suggerisce il titolo, "Wild Dolomiti" propone una serie di itinerari, volutamente poco frequentati, che permettano all'escursionista un'avventurosa scoperta al di fuori degli schemi classici dell'escursionismo sui sentieri battuti.

Gli itinerari sono tutti tecnicamente avanzati, sia per quanto riguarda il dislivello (range che va da un minimo di 500/800 mt. fino ad un massimo di 2000 mt.), ma anche per la loro tecnicità; si tratta infatti di percorsi non battuti che molto spesso includono tratti in forte pendenza o piccoli tratti di roccia. Volutamente questi tracciati non vengono mai descritti nel dettaglio, ma ne viene solamente indicata una linea guida al fine di favorire l'idea di scoperta e di avventura.

Wild Dolomiti - Retro della Guida 

Nella prefazione e nell'introduzione iniziale viene spiegato, motivato ed ampliato il concetto di fondo del testo, ossia (come vi abbiamo già detto) la scelta di presentare percorsi escursionistici che escono dagli schemi classici di escursioni su sentieri battuti e tracciati.

Chi deciderà di intraprendere questi itinerari avrà sicuramente a che fare con il piacere della scoperta, dovendosi mettere alla prova non solo dal punto di vista fisico, ma anche tecnico, principalmente per quanto riguarda la propria capacità di osservare la montagna e di studiare possibili vie di salita.

Inoltre il fatto di frequentare i "luoghi più selvaggi delle Dolomiti" permetterà ad ognuno di voi di scoprire ambienti nuovi, molto spesso non menzionati nelle classiche guide escursionistiche, per raggiungere la consapevolezza che anche sulle frequentatissime Dolomiti esistono ancora percorsi veramente selvaggi.

Wild Dolomiti - Note Tecniche 

La Guida è strutturata in maniera molto semplice ed allo stesso tempo risulta veramente molto chiara.

Nel paragrafo relativo alle Note Tecniche vengono spiegate le scale di difficoltà dei nostri itinerari; come già detto il livello medio è abbastanza elevato e gli itierari più "semplici" hanno una difficoltà iniziale di EE (escursionisti esperti) fino ad una AD (difficoltà alpinistiche di roccia e ghiaccio su pendii tra 40° e 50°).

Nella maggior parte degli itinerari, inoltre, è necessario l'uso della corda come assicurazione per superare brevi tratti di roccia; troviamo infatti anche qui una scala che classifica le difficoltà di arrampicata con una scala dal grado I fino al grado III.

Wild Dolomiti - Foto 

Interessanti sono anche due indici, che spesso non incontriamo nelle clasiche Guide, che classificano gli itinerari anche per Dislivello e per Grado di Difficoltà, permettendo al lettore di scegliere il percorso anche secondo l'impegno fisico desiderato.

Wild Dolomiti - Itinerario 

Nelle pagine successive entriamo infine negli Itinerari; i percorsi vengono numerati e proposti in sequenza.

Ogni scheda si compone di una piccola introduzione scritta che presenta l'itinerario nel complesso, accompagnata da una Vignetta nella quale vengono riassunte le caratteristiche principali del nostro percorso (Difficoltà, Dislivello, Materiale necessario, Carta escursionistica, Ecc Ecc).

Si passa poi alla descrizione stessa del percorso; inizialmente viene ben descritto il punto di partenza e successivamente la salita. Come già accennato, la descrizione della salita non è volutamente particolarmente dettagliata per lasciare agli escursionisti il piacere della scoperta.

Le schede escursionistiche sono anche corredate da bellissime immagini, scattate in questi ambienti selvaggi, veramente spettacolari.

La Guida "Wild Dolomiti" fa anche l'uso delle 3D Maps; su ogni scheda percorso abbiamo anche un immagine aerea tridimensionale che mostra segnata la traccia di salita.

Wild Dolomiti - Itinerario 

Il conclusione valutiamo positivamente questa Guida; sicuramente si tratta di qualche cosa di innovativo che si colloca a metà strada tra l'escursionismo avanzato e le basi dell'alpinismo.

Inoltre molti degli itinerari presentati, oltre che affascinanti per difficoltà e impegno fisico, sono inseriti in ambienti scarsamente frequentati dove è possibile ammirare la natura vera e selvaggia, ma anche gli animali nel loro Habitat naturale.


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