La Grande Balconata del Cervino (Ao)

Distanza Totale : 62 km      Tempo in movimento : 7.30 Ore      Aumento di quota : 2200 mt. 

 

La Grande Balconata del Cervino è uno spettacolare itinerario, famosissimo da effettuare in MTB, che permette di ammirare in tutto il loro splendore il Cervino e Plateau Rosa.

In quanto a spettacolarità e impegno fisico è tra le escursioni più impegnative che abbiamo nel nostro repertorio MTB, sicuramente appagante al massimo per tutti i Biker che decidono di percorrerla !

Basta con le presentazioni e veniamo al dunque, che la strada è lunga !

 

Punto di partenza per la nostra escursione è il Comune di Antey-Saint-Andrè, collocato ad una quota di 1055 e situato in Valtournenche, all'uscita dell'autostrada valdostana di Chatillon.

Possiamo posteggiare la nostra vettura nel comodo e largo parcheggio adiacente all'area Sportiva, ben visibile per una serie di campetti da calcio.

Segnaliamo nelle vicinanze l'Appartamento Maison du Tatà ottimo come base di appoggio.

Antey-Saint-Andrè, parcheggio dell'area sportiva

Antey-Saint-Andrè, parcheggio dell'area sportiva

Lasciamo il parcheggio, imbocchiamo la SR46 e immediatamente svoltiamo in direione Torgnon.

Da qui inizia una lunga risalita asfaltata, a pendenza pressochè costante. Diciamo che è la parte un pochino più monotona se rapportata a tutta la nostra escursione, ma i particoli scorci che ammiriamo dalla strada non saranno affatto male!

SR9 in direzione di Torgnon (Ao)

Risalita SR9 con vista del Cervino

Rimaniamo sempre sulla strada principale, attraversando le varie piccole frazioni e infine il centro abitato di Torgnon (1527 mt.). Lasciato il paese alle spalle proseguiamo nuovamente in salita arrivando nei pressi dell'area sportiva attrezzata di Champtornè (1768 mt.).

Proseguiamo ancora fino ad intersecare la Ski Area di Torgnon (1870 mt.); da qui la strada asfaltata termina a ci introduciamo in una bella e larga strada sterrata, la così detta strada poderale.

Al bivio proseguire diritti con la strada principale

Il primo tratto è in leggera discesa; manteniamo semre la strada principale dove non ci sono varianti significative; all'unico bivio ( mostrato nell'immagine sottostante) occorre tenere la destra proseguendo in discesa.

Inizio strada poderale sterrata

Al bivio mantenere la destra in discesa

Tratto verso la zona umida Loditor

Dopo pochi minuti intersechiamo una strada asfaltata, svoltiamo a sinistra proseguendo in salita con pendenza costante. Nuovamente la strada si trasforma in sterrata poderale e prosegue senza particolari problemi. Raggiungiamo così la Zona Umida di Loditor, caratterizzata da uno stagno e da un ponticello sovrastato da belle pareti rocciose; qui ci troviamo aquota 1919 mt.

Zona umida di Loditor

Lasciata la zona umida proseguiamo con la nostra bella strada sterrata per ulteriori 3 km circa, e raggiungiamo una cappellina adiacente alla pista poderale; siamo nei pressi dell'Alpeggio di Gilliarey (2185 mt.) a valle del quale si trova il piccolo Oratorio omonimo, caratterizzato da una pianta pseudo-esagonale.

Questo è anche un ottimo punto per fare una pausa ristoratrice ed ammiare il Cervino, il Grand Tournalin, il Tantanè, e lo Zerbion. A Sud ammiriamo invece il Monte Barbeston, il Cima Nera, il Cima Bianca e le punte di Punta Tsan.

Riprendiamo lasciandoci alle spalle la cappella religiosa, segnavia sempre il n. 107; il sentiero prosegue costante su fondo sterrato. Man mano che avanziamo qualche strappetto si fa sentire e la strada sentiamo che inizia a salire più decisa di prima. Consigliamo di conservare al massimo le energie in quanto la gita è ancora lunga, risparmiamo più possibile le energie :)

Sentiero sempre nr. 107

Si prosegue verso il Lago di Cignana

Arriviamo al bellissimo Lago di Cignana ( 2170 mt.), lo specchio d'acqua generato da una grande Diga posta poco più a Valle. Nei pressi del lago sorge il Rifugio Barmasse, all'interno del quale è possibile mangiare o acquistare bevande.

Lago di Cignana e Rifugio Barmasse 2170 mt.

Lago di Cignana 

Dal Lago possiamo ammirare da vicino i Monti Pancherot e Seriola e le cime di Balanselmo, Becca di Salè e Monte Saleron.

 

Il Lago di Cignana ha una storia particolare: negli anni '20, a seguito della costruzione del bacino artificiale, il paese di Cignana e la sua cappella vennero sommersi. Nel 1928 la soc. Idroelettrica del Piemonte, responsabile dello sbarramento, costruì sulle sponde del lago una nuova cappella religiosa dedicata alla Madonna delle Nevi.

Terminato questo breve trafiletto storico riprendiamo a pedalare !

 

Attraversiamo la diga superando il piccolo cancello, pedaliamo sulla base della diga fino ad attraversarla completamente e, successivamente, seguendo sempre il sentiero n. 107 ( o in alternativa Finestra di Cignana) proseguiamo per 600 mt.fino a giungere all'Alpeggio di Cignana. Qui la strada poderale che ci ha accompagnato fino ad ora termina, attraversiamo il piccolo prato nei pressi della fontana e iniziamo a risalire per il ripido sentiero (questo tratto non è pedabile, occorre condurre a mano o in spalla la nostra bicicletta).

Attraversiamo la diga di Cignana

Alpeggio di Cignana

Superato anche questo stancante passo ci troviamo in cima alla Finestra di Cignana ( 2445 mt.), punto estremamente panoramico quindi, dopo una sorsata d'acqua e qualche cosa da mangiare, ci dirigiamo nel sentiero sul versante opposto.

Finestra di Cignana - 2445 mt.

Finestra di Cignana - 2445 mt. 

Il primo tratto è assolutamente da fare a piedi e proseguendo moltissimi tratti saranno da fare con la bicicletta a spinta. Cerchiamo di portare pazienza e procediamo con cautela; il sentiero è ripido, a tratti scivoloso e in alcuni punti anche abbastanza esposto.

Discesa dalla Finestra di Cignana

Terminato il lungo tratto in discesa nei boschi raggiungiamo l'Alpeggio di Grillon ( 1950 mt.); qui troviamo una fontanella con acqua apparentemente potabile (non ci sono cartelli) noi l'abbiamo bevuta senza problemi.

Alpe Le Grillon

Lasciamo l'Alpeggio alle spalle e continuiamo sul sentiero; dopo poche centinaia di metri il sentiero diventa una bella strada carrozzabile che ci porta velocemente a Perreres – La Toela, punto di Picnic a quota 1847 mt, nei pressi dell'omonimo lago Perreres.

Perreres La Toela

Attraversiamo il parcheggio e imbocchiamo la strada asfaltata ( Sr46), ci dirigiamo in salita svoltando a sinistra e, dopo un breve tratto tranquillo per scoglierci le gambe, troviamo un Bivio che si incrocia con la Via Alpe Manda.

Perreres Sr46,proseguire in salita

Deviazione per Alpe Manda

Qui consigiamo una breve pausa in quanto ci aspetta un tratto bello impegnativo, la strada in un primo tratto prende a salire asfaltata con penza costante.

La strada inizia a salire con pochi e lunghi tornanti, guadagnamo in breve quota fino a raggiungere un grosso nucleo abitato ( Alpe Mandaz Superiore a 2306mt ). Superato questo punto la strada sarà un alternarsi di tratti asfaltati ad alcuni sterrati, caratterizzati ognuno dei quali da notevole pendenza.

Strada Alpe Manda Sterrata

Proseguiamo fino ad un bivio, dove occorre seguire i segnavia19/197; una ripida e aggressiva rampa ci porta nei pressi di una baita con una fontana; qui apparentemente sembra di aver raggiunto il punto più alto e si dovrebbe scendere.

Alpe Manda Superiore

Dopo la baita svoltiamo a sinistra attraversando un prato; il sentierino inizia quindi a scendere e in lontananza vediamo gli impianti di La Salette a Valtournenche, in ogni caso non ci facciamo prendere troppo dalla foga perchè qualche tratto è fortemente sconnesso.

Sterrata Verso La Salette Valtournenche

La Salette Valtournenche

Arriviamo quindi nei pressi della cabinovia che sale da Valtournenche, risaliamo la pista brevente e poi svoltiamo a sinistra; questa è in invernale la lunga discesa pista 1 di Valtournenche. Incrociamo durante i primi metri di discesa una chiesetta religiosa con una stradina che la affianca, perfetto questo è il nostro nuovo tratto.

La discesa ha un fondo molto buono ed è quindi possibile spingere un pochino più con la velocità. Un susseguirsi di curve alternate a brevi tratti sterrati ci riporta a Valtournenche (1524 mt.) con un bellissimo sorriso sulle labbra !

Discesa Verso Valtournenche

Valtournenche

Attraversiamo il paese, sempre mantendoci sulla Sr46 che non cambieremo mai fino a Antey-Saint-Andrè e puntiamo in direzione di "fine" Valle, attraversiamo velocemente ( siamo in discesa!) le frazioni di Maisonasse, Mont Perron, Bioley (sulla riva del lago), Bussan e infine Antey-Saint-Andrè dove, seppur abbastanza stanchi, riconosciamo il nostro iniziale parcheggio delle auto.

 

La gran balconata del Cervino come avrete avuto modo di leggere è un percorso impegnativo, richiede molto allenamento per superare la quota mai banale, il copioso dislivello e anche l'intera durata di permanenza sulla bici. I Biker più tenaci potranno dire di aver svolto uno dei percorsi più spettacolari e conosciuti della Valle d'Aosta.

 

Vi lasciamo anche al nostro Video, che riprende i momenti più belli della gita. Grazie a tutti. Giorgio  

 

 

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