Parco Nazionale della Vanoise

Parco Nazionale della Vanoise - la Grand Casse

 

Un vasto territorio alpino situato nel dipartimento della Savoia (Alpi Graie), al confine per 18 km con il Parco del Gran Paradiso, è il Parco della Vanoise, Primo Parco Nazionale Francese.

 

Da un punto di vista Storico il Parco è stato il primo creato in Francia, nell'anno 1963

Motivo principale per la sua creazione è stata l'estinzione dello Stambecco nel Massiccio della Vanoise, un tempo chiaramente presente ma dopo l'avvento delle armi da fuoco fu inesorabilmente e spietatamente cacciato.

Nel vicino territorio Italiano del Parco Nazionale Gran Paradiso la situazione era sicuramente migliore dove si contavano parecchi esemplari, questo grazie alla decisione risalente al 1823 di proibirne la caccia e la costituzione successiva del Parco (1922). Anche in territorio Francese quindi si ragionò l'idea di dare continuità al progetto italiano, grazie al Club Alpino Francese nel 1943 venne istituita una Riserva Naturale. 20 anni dopo, nel 1963 nasceva ufficialmente il Parco Nazionale della Vanoise.

Attualmente i due parchi, quello della Vanoise francese e il nostro del Gran Paradiso, costituiscono la riserva più grande d'Europa

 

Con una superficie di 53.000 ettari, il Parco della Vanoise comprende un'area caratterizzata da cime molto elevate, concentrate nei due grandi massicci della Vanoise e della Grande Casse. In totale si contano ben 107 vette che superano i 3000 metri di altitudine e 20 ghiacciai che alimentano diversi torrenti

Per cercare di contrastare la votazione di turismo di massa delle località sciistiche di Tignes e val d'Isère, che si trovano dentro i confini del parco, sono state istituite alcune zone a protezione integrale, come alla Col de l'Iseran e alla Grand Motte, dove la natura rimane incontaminata e costituisce un vero e proprio laboratorio scientifico e naturalistico.

Nel dettaglio si è scelto come zona a massima tutela un'area “interna” di 528 km quadrati situata al di sopra dei 1200 mt. e costituita quasi esclusivamente da alpeggi, cime, ghiacciai e morene; escludendo quindi buona parte delle foreste di conifere e comprendendo invece gli arbusti ed i pascoli d'alta quota

La zona “esterna” preparco, invece, consente tutte le attività sociali ed economiche necessarie per gli abitanti delle vallate.

 

Per quanto riguarda la Flora il Parco ospita ben 1200 specie diverse vegetali, favorite dalla grande complessità geologica dell'area

Per quanto riguarda gli alberi ad alto fusto, nelle quote minori dei versanti esposti a sud cresce la roverella, salendo di quota fino ai 1500 mt. viene troviamo i faggi, abeti bianchi e i pini silvestri. Alle altezze maggiori fino quasi ai 2000 metri troviamo l’abete rosso e il larice.

In alta montagna, ovvero alle quote superiori dei 2000 metri le conifere lasciano il posto a una landa di vegetazione arbustiva, rasa e rada

 

Per quanto riguarda la Fauna, molto scarsa al momento dell'istituzione del parco, ha poi conosciuto un notevole sviluppo, principalmente negli esemplari d'alta quota come camosci (dei quali si contano circa 5500 esemplari), stambecchi (che sono arrivati a 2000 esemplari), ermellini e pernici bianche.

Di grande importanza anche l’avifauna del Parco, che conta 125 specie di cui 72 nidificanti. Tra queste l’aquila reale (circa 20 coppie), il gipeto, il gallo forcello, la pernice bianca, il gufo reale,la civetta e i picchi neri

 

Il Parco Nazionale della Vanoise è considerato un vero e proprio paradiso per gli amanti delle escursioni, l'ente Parco ha allestito 4 sentieri natura attrezzati con tabelle e descrizioni: quello dell’Orgere (accesso da Villarodin-Bourget), quello del Fernet (in val d’Isere), quello del Mont Bochor (da Pralognan-la-Vanoise) e quello del Bois (Champagny-le-Haut) percorribile anche da persone non deambulanti

La fitta rete escursionistica, tutta completamente segnalata, copre circa 500 km di territorio e tre grandi itinerari di trekking attraversano il Parco: la Grand Randonnée 5, la 55 e la Grande Traversata Alpina (GTA)

Anche ambito invernale il turismo di massa è molto diffuso: oltre a Tignes e Val d'Isère, già citate, fanno parte del Parco della Vanoise anche le Trois Vallées, il più grande comprensorio sciistico del mondo; si tratta di una convivenza , quella tra natura e sviluppo turistico, non semplice ma gestita finora con successo dalle autorità francesi, che hanno saputo preservare vicino a nuclei ampiamente antropizzati, aree protette del tutto vergini.