Parco Naturale Regionale del Beigua

Monte Beigua - 1287 mt.

 

Estendendosi parallelamente alla linea della costa ligure tra il Colle del Giovo, a ridosso di Savona, e il Passo del Turchino, nell'entroterra genovese, il Parco Regionale Naturale del Monte Beigua è un ambiente unico in cui natura e cultura dell'entroterra basso piemontese si uniscono con il clima e le tradizioni costiere della Liguria.

Comprende come cima il Monte Beigua (1287 mt.) e confina con il Parco Natuale delle Capanne di Marcarolo (Piemonte), altra bellissima area protetta famosa anche per diversi itinerari MTB

 

L'area protetta si estende per quasi 9000 ettari e fu istituito nel 1985 con legge regionale.

L'importanza di quest'area si manifesta sotto vari aspetti, tra i quali quello storico: sono numerosi i siti del parco in cui si possono ammirare incisioni rupestri e megaliti preistorici, alcuni dei quali dal significato ancora misterioso.

 

Dal punto di vista territoriale il Parco è situato nell'Appenino Ligure, tra il Giovo Ligure(516 mt.) e il Passo del Turchino (588 mt.)

Interessa le province di Genova e Savona e coinvolge 3 Comunità Montane e 10 Comuni : Arenzano, Campo Ligure, Cogoleto, Genova, Masone, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto, Varazze

 

Dal punto di vista  Faunistico, il Parco del Beigua è stato considerato dal Ministero dell'Ambiente come "Zona di Promozione Speciale", data la presenza di più di 80 specie di uccelli migratori che nidificano su queste alture. In molte aree del parco, specialmente quelle meno accessibili all'uomo, vivono branchi di lupi, mentre dalle alture più elevate non è raro scorgere poco al largo della costa i gruppi di balene che si spostano verso la Francia.

Da segnalare anche il lago dell'Antenna, sul confine settentrionale del parco, dove è stata istituita una riserva di pesca turistica con periodiche immissioni di trote

 Monte Rama - 1150 mt.

La Flora è molto varia e diversificata, lungo la costa ligure per via dei versanti ripidi e rocciosi a copertura arborea è spesso discontinua.

Nell'entroterra invece prevalgono nettamente i pascoli, dal 1200 al 1600 fu infatti avviato un massiccio disboscamento per assicurare il legname necessario al fasciame e all'alberatura delle navi della marineria genovese, successivamente queste aree disboscate furono adibite al pascolo.

Le aeree interne alle quote più elevate sono invece caratterizzate da brughiere e praterie montane

Il Parco del Beigua è stato  riconosciuto nel 2005 dall'Unesco come Geoparco, ovvero un'area dalla grande importanza geologica: qui infatti studiano le formazioni rocciose è stato possibile imparare molto riguardo alla formazione ed alla crescita della catena alpina; particolarmente spettacolari sono i canyon della Valle Gargassa, o la barriera corallina fossile della zona intorno a Sassello.

 

Il Parco del Beigua offre molto anche dal punto di vista antropico: negli ultimi anni sono sorti numerosi agriturismi, in grado di valorizzare la cultura gastronomica dell'entroterra, mentre numerosi sono i siti di interesse architettonico e storico, come per esempio la Badia di Tiglieto. Moltissimi anche gli itinerari di trekking per gli amanti dell'attività all'aria aperta, con percorsi di ogni difficoltà, intorno alle cime di monti come il Rama, il Reixa, il Beigua e valichi come il Passo della Gava e il Passo del Faiallo.

Inoltre il Parco è attraversato dall'importante Alta Via dei Monti Liguri