Parco Naturale Foresta di Tarvisio

Vista del Jof Fuart (2666 mt.)

 

Il Parco Naturale Foresta di Tarvisio è un vasto comprensorio esteso nel settore orientale delle Alpi Carniche e nella parte settentrionale delle Alpi Giulie, culminante con le vette del Jof Fuart (2666m), del Jof di Montasio (2753m) e del Mangart (2677m).

E' la più grande foresta demaniale d'Italia e il suo territorio comprende anche due riserve naturali più piccole, quella del Rio Bianco e quella del Monte Cucco, per un'estensione complessiva di oltre 24000 ettari di area protetta (di cui 15.000 ricoperti di boschi produttivi)

 

Da un punto di vista Storico, questa regione, inizialmente compresa nel Vescovado di Bramberga, venne acquistata nel 1759 da Maria Teresa d'Austria e, successivamente alla fine della Prima Guerra Mondiale, divenne parte dello Stato italiano.

L'uso del territorio e lo sfruttamento della foresta vennero così regolamentati, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo del legname, in base alle necessità di ogni nucleo famigliare.

 

Ancora oggi infatti la proprietà di questi boschi è del Fondo Edifici per il Culto del Ministero degli Interni ed e' gestita dal Ministero dell'Agricoltura e in parte dall'Azienda Regionale delle Foreste del Friuli Venezia Giulia

“Severi” regolamenti vengono anche giustamente applicati ai tagli dei boschi, garantendo anche l'utilizzo di metodi prettamente non invasivi (come per esempio la silvicoltura naturalistica) volti essenzialmente al mantenimento omogeneo del bosco stesso

 


Per quanto riguarda la Flora, il tratto dominante del parco è la foresta, la quale risulta quasi completamente composta dal famoso abete rosso (detto di risonanza) e di alcuni esemplari di abete bianco

Il legno dell'Abete Rosso del Tarvisiano è storicamente pregiato e da secoli impiegato per la fabbricazione di strumenti musicali.

All'interno del Parco sono inoltre anche presenti alcune varietà di pino silvestre e di faggio, che risultano essere maggiormente presenti nelle zone più basse.

 

Anche dal punto di vista della Fauna questa preziosa area risulta essere una delle più preziose d'Italia

Tra gli animali presenti troviamo una grandissima quantità di ungulati (cervi,camosci e caprioli) e di Urogalli. Dalla fine degli anni '70 inoltre è stato attuato un ripopolamento degli stambecchi

Tra i grandi carnivori presenti nel parco si segnala anche la presenza sporadica dell'orso e della lince

All'interno della Foresta, la caccia è consentita secondo particolari norme di origine Austriaca

 

Dal punto di vista geologico, la Foresta di Tarvisio è una sorta di via di mezzo tra il mondo dolomitico e quello carsico. Da un lato infatti abbiamo le bianche rocce del Jof Fuart, di chiara origine dolomitica, anche se ad un primo sguardo, non raggiungono la verticalità delle cime Trentine e Venete. Nelle alte quote, poi, è evidente il lavoro dell'acqua che ha dato origine a guglie, canali e gallerie, tipici della montagna carsica.

 

Il parco naturale Foresta di Tarvisio è l'ideale per chi vuole intraprendere escursioni e trekking selvaggi in una natura poco addomesticata e turisticizzata; sono presenti alcuni rifugi e bivacchi come punti di appoggio (Rifugio Brunner, Bivacco Gorizia, Rifugio Corsi) ed è possibile accedere con percorsi di livello tecnico medio, anche alle cime più alte della zona.

Tra le escursioni semplici invece, troviamo i famosissimi Laghi di Fusine e il Monte Lussari, quest'ultimo sede di un Santuario famoso in tutto il modo e raggiungibile attraverso il sentiero del pellegrino che parte da Camporosso di Valcanale (Ud)

Monte Lussari

Scorci sul Primo lago inferiore di Fusine