Le montagne del Gruppo di Tessa sono un gruppo montuoso compreso tra la Val Senales e la Val Passiria, e ad oggi sono una delle sette riserve naturali altoatesine.
La cima più elevata del Gruppo è il Monte Rosso ( 3337 mt.) e questo territorio è completamente attraversato dall'alta via meranese (percorribile ad anello in circa 5 giorni), in assoluto uno dei sentieri escursionistici più suggestivi delle Alpi
Nei secoli passati questo gruppo era denominato come Mons Tyrolisch Alpen e solamente in un secondo momento assunse il nome attuale (Texelgruppe in lingua tedesca) che deriva appunto dal Gruppo Montuoso stesso di appartenenza.
Si tratta di un complesso montano la cui esplorazione sistematica iniziò solo alla fine dell'800, poichè gli avvicinamenti alle vette erano allora estremamente difficili, data la totale assenza di Rifugi Alpini e punti d'appoggio. D'altro canto, la presenza umana nei fondovalle e sulle pendici dei monti e assai antica e risale addirittura alla preistoria.
Il Parco Naturale del Gruppo di Tessa venne istituito dalla Provincia Autonoma di Bolzano nel 1976, includendo anche i crinali alpini delle Oetztaler Alpen (luogo di ritrovamento di Oetzi la mumma del Similaun) confinanti con la Val Senales, la val di Plan, una parte delle Alpi di Stubai e la zona del Passo del Rombo, uno dei valichi alpini più suggestivi del nostro paese.
L'area del Parco ha uno sviluppo di 31391 ettari con un dislivello di circa 3000 metri si possono ritrovare tutti gli aspetti più tipici dei parchi alpini: ambienti glaciali, praterie, cascate (da citare la Cascata del Parcines, che con un salto di ben 97 metri rappresenta una delle più suggestive cascate dell’intero arco alpino) ma soprattutto i laghi.
Grazie alla continua azione dei ghiacciai e delle acque, il paesaggio del parco naturale è infatti ricco di laghi; i più famosi in questa zona sono i 10 laghi di Sopranes, che con la loro superficie complessiva di 30 ettari sono il più esteso gruppo lacustre d’alta quota dell’Alto Adige
Nel territorio del Parco Naturale Gruppo di Tessa rientrano i seguenti comuni: Senales, Parcines, Lagundo, Tirolo, Rifiano, S. Martino, Moso in Passiria e Naturno (sede del Centro visite del Parco)
Inoltre al passo del Rombo, presso una vecchia casermetta di confine del vallo alpino in Alto Adige, si trova una struttura, il Mooseum, che ospita informazioni sul parco
La ricchezza di Fauna rappresenta una delle principali attrattive del Parco Naturale Gruppo di Tessa: camosci, marmotte, cervi e caprioli rappresentano le specie più diffuse, a cui bisogna aggiungere l'aquila reale, il corvo imperiale, il gallo forcello e la pernice.
In buona quantità sono presenti anche alcuni particolari rettili, come l’aspide e il ramarro occidentale
La Flora del Parco è caratterizzata da boschi, con l'aumentare della quota le latifoglie lasciano spazio ai Boschi di Conifere che caratterizzano appunto la zona. La Val Senales è ricchissima di Larici, non a caso soprannominata anche come la Valle dei Larici dell'Alto Adige
Qui in primavera colpisce il fresco verde dei larici, mentre in autunno essi risplendono sui pendii con i loro caldi colori dorati
Altre specie presenti nel Parco sono l'Abete Rosso e i Pini Cembri (in Val Passiria)
Al di sopra del limite degli alberi e degli arbusti i pendii sono ricoperti da estese associazioni erbacee, che formano i così detti prati alpini; salendo ancora di quota il verde dei prati lascia infine spazio ai ghiaioni e ai ghiacciai
Anche dal punto di vista geologico la zona è estremamente interessante: evidenti formazioni di gneiss si trovano sul Monte Gigot mentre le pareti della Cima Fiammante dominano i graniti.
Tra le zone più interessanti del Parco Naturale Monti di Tessa c'è la cosiddetta valle delle cascate (il nome corretto sarebbe valle di Ziel), ricca di salti di roccia in cui si getta il torrente Wasserfallerbach.
Come già segnalato la zona non è molto ricca di punti di appoggio per gli amanti delle escursioni o delle salite alpinistiche: da segnalare il Rifugio Cima Fiammante, posto a 2259 metri, e il Rifugio Petrarca, a 2875 metri, alle pendici dell'Altissima (3461m).
Per gli amanti dei semplici trekking consigliamo infine la visita ai sopracitati Laghi di Sopranes, raggiungibili tramite un'escursione di circa 3-4 ore