La Costa del Pallio è un lungo crinale erboso che divide la Valle Imagna dalla vallata di Morterone, uno dei più piccoli centri abitati d'Italia, posto alle pendici del Resegone.
Il piccolo nucleo abitato si raggiunge con una tortuosa strada da Ballabio, in Valsassina; lasciata l'auto nel parcheggio nei pressi della piazzola dell'elisoccorso, si inizia a risalire il ripido prato, entrando nel bosco dopo poco, e seguendo sempre le indicazioni per la vetta del Resegone. Dopo circa quindici minuti di salita impegnativa si incrocia da destra il sentiero proveniente dalla Forcella di Olino; si sale ancora cinque minuti fino alla Sorgente delle Forbesette (1380m), e si prosegue a sinistra quasi in piano. Abbandoniamo dopo poco il sentiero per la vetta del Resegone e prendiamo quello che scende a sinistra, seguendo le indicazioni per il Passo del Pallio e Morterone. Dieci minuti di camminata nel bosco conducono prima alla Calchera e poi alla Carbonera, per sfociare infine sui verdi prati del Passo del Pallio (1369m), con stupendo panorama su tutta la valle Imagna.
Iniziamo ora a percorrere la dorsale, risalendo una dopo l'altra le colline che compongono la Costa del Pallio, per circa un'ora; in alternativa è possibile percorrere anche lo sterrato sul versante lecchese, ma la cresta è molto più panoramica, anche se più faticosa. Superate cinque colline si raggiunge l'Alpe Costa, dove si trova un piccolo agriturismo, nei pressi di uno stagno. Imbocchiamo ora il sentiero ben visibile che circonda lo stagno gira intorno all'ultima collina, raggiungendo la vecchia Baita Cucco, ora chiusa. Siamo ora ai piedi dello Zuc di Valmora, la cui croce di vetta è ben visibile.
Imbocchiamo il sentierino che ne risale il pendio ed in cinque minuti raggiungiamo la vetta, a 1545 metri, con bellissimo panorama a 360° sul Resegone, il Colle di Valcava, la Valle Imagna, i Canti, la Val taleggio, la Culmine di san Pietro, il Monte Sodadura con lo Zuccone Campelli, e a nord ovest le Grigne.
