Questo itinerario è una delle numerose vie di ascesa alla vetta del Bolettone, l'imponente monte erboso che sta a guardia del Triangolo Lariano, al limite della Pianura Padana. Punto di partenza è il parcheggio (a pagamento) dell'Alpe del Vicerè, a pochi km da Albavilla.
Seguendo le indicazioni per la baita Patrizi, ci si inoltra nel bosco nella parte occidentale dell'Alpe, allontanandosi in breve dalle costruzioni e dalle auto. Raggiunto un bivio nei pressi di un cartello informativo sui percorsi della zona, si prende la carrozzabile che sale sulla destra.
Iniziamo a salire, dapprima su sterrato, e poi su tratti cementati, in particolare nei tratti più ripidi. L'andamento del percorso è molto vario, a tratti semi pianeggianti si alternano ripide rampe. Un lungo ed impegnativo rettilineo ci conduce ad un primo tornante, che aiuta a prendere facilmente quota. Dopo circa mezz'ora di cammino raggiungiamo un bivio e continuiamo seguendo il percorso segnato sulla destra.
In breve usciamo dal bosco ed il panorama si fa molto interessante: sotto di noi i boschi dell'Alpe del Vicerè e, più ad est, vediamo la Valsassina e parte della pianura. Ancora tre tornanti e superiamo la dorsale, portandoci sul versante meridionale del Bolettone: ormai la vetta è chiaramente visibile di fronte a noi, con il rifugio semi nascosto tra gli alberi.
Proseguiamo con pendenza costante nei prati, incrociando una traccia da sinistra; raggiungiamo così la piccola sella, dove sbuca anche il sentiero proveniente dalla Capanna Mara. Proseguendo, in pochi metri raggiungiamo il Rifugio Bolettone e da qui, sul retro, l'enorme croce di vetta (1317m).