Pradecolo (Va) - Monte Lema, Via Alpe Dumenza

CARATTERISTICHE

Dislivello: 460 mt

Attrezzatura: Scarpe da escursione, nelle stagione calde portarsi delle bevande

Difficoltà: (?)

Tempo impiegato: 2,00 Ore

DESCRIZIONE

 

L'escursione che vi presentiamo oggi è un semplice ma spettacolare percorso, con un panorama stupendo prima sul Lago Maggiore e poi anche sul versante svizzero con il lago di Lugano, che ci porterà sulla vetta del Monte Lema (1621 mt.) sita in territorio elvetico ma sempre sul filo del confine Italia ( prov. di Varese) e Svizzero delle Prealpi Ticinesi.

Partiremo da "Pradecolo" nei pressi del Rifugio Campiglio (a questo indirizzo il sito web principale della struttura), situato sopra a "Dumenza" a pochi minuti di strada da Luino (Prov. di Varese) , dalla strada principale che conduce a Luino svoltare a destra in direzione Dumenza e poi seguire le indicazioni per Pradecolo, raggiungere la piccola frazioncina dove partire con la macchina non è però semplicissimo, la strada che sale al Rifugio è molto stretta e piena di ricchi tornanti, una volta giunti nei pressi della struttura i parcheggi principali sono collocati lungo la strada

Raggiunto il Rifugio, percorriamo alcuni metri lungo la strada asfaltata in discesa, raggiungendo il primo tornante; qui imbocchiamo il sentiero che si inoltra nel bosco, seguendo i numerosi cartelli indicatori. Camminiamo per circa un quarto d'ora in pianura su strada sterrata, inoltrandoci nel bosco In questo tratto non sussiste nessun problema ed è anche impossibile sbagliare strada in quanto il sentiero è solamente uno.

Cartelli escursionistici alla partenza

Tornante dal quale dobbiamo partire 

La traccia poi si trasforma in un sentiero, che prosegue in costa con un susseguirsi di saliscendi; più volte ci troviamo ad attraversare corsi d'acqua che scendono da piccole vallette laterali, in un ambiente molto suggestivo. In ogni caso superare questi piccoli corsi d'acqua non è mai un problema, addirittura nei mesi principali estivi molti di essi potrebbero anche essere asciutti.

Tratto iniziale pianeggiante

Vari corsi d'acqua da attraversare

Continuiamo per circa venti minuti camminando tra le betulle, fino a quando troviamo alcuni cartelli indicatori attaccati ai tronchi sulle sinistra. Giriamo a sinistra, seguendo le indicazioni per l'Alpe Dumenza e iniziamo a salire. Attenzione in questo punto in quanto il cartello è ben poco visibile, prestare attenzione quindi all'incrocio di sentieri, il primo in assoluto da quando abbiamo iniziato a camminare.

Bellissimo bosco di betulle

Cartelli escursionistici poco visibili sugli alberi, proseguire in salita

Il sentiero è spesso coperto da fogliame, soprattutto nella prima parte, anche profondo, che potrebbe rendere difficile l'individuazione della traccia corretta. Saliamo con pendenze decise, dapprima in rettilineo poi con alcuni tornanti. Quanto la pendenza diminuisce siamo ormai in vista dell'Alpe Dumenza, un piccolo bivacco immerso nel bosco, a circa un'ora e mezzo di cammino dalla partenza. Qui è presente anche un bel fontanile sul quale possiamo rinfrescarci.

In questo punto il fogliame può nascondere la traccia

Alpe Dumenza

Cartelli escursionistici, girarare a sinistra direz. Monte Lena

Camminiamo altri dieci minuti su pendenze dolci, finchè sbuchiamo su un'ampio prato, nei pressi di un deposito di un pastore: ora il panorama si apre di colpo e spazia su tutta la parte centrale del Lago Maggiore, con la catena alpina sullo sfondo, mentre sul  versante opposto il panorama si concentra sulla Valcuvia.

in lontananza la cima Monte Lema

Attraversiamo il prato e pieghiamo a sinistra presso il Passo della Forcola, seguendo le indicazioni per la vetta del Lema. Saliamo in modo piuttosto ripido, dapprima lungo la massima pendenza, poi con un paio di tornanti: il sentiero è molto ampio ma sassoso.

Tratto di nuovo dopo serie di tornanti, siamo ormai prossimi alla cima

Circondando la vetta di un dosso erboso, siamo ormai in vista della meta: l'enorme croce di vetta del Monte Lema si staglia davanti a noi. Proseguiamo lungo la dorsale erbosa e risaliamo l'ultimo pendio: in dieci minuti raggiungiamo l'ampia cima del Monte Lema (1621m), con la croce, l'osservatorio panoramico e, poco più sotto, il Rifugio Lema dove arriva anche la funivia che parte dal paese di Miglieglia (CH), impianto del tipo "va-e-vieni" a 2 gruppi di 3 cabine, per un trasporto di 45 persone alla volta (850 mt. dislivello). A questo indirizzo trovate tutti i prezzi e orari della funivia e del Ristorante.

Croce di vetta, Monte Lena 162 altitudine

Dalla vetta il panorama spazia su tutto il Lago Maggiore sulla catena alpina occidentale (Rosa, Weismiess, Andolla, Leone, Finsteraarhorn, Aletschhorn, Jungrafu), sui vicini monti Tamaro e Gradiccioli, su Lugano e le prealpi lecchesi (Legnone e Grigne) sul Ceresio, la Valcuvia e il Campo dei Fiori.

Dopo esserci concessi una bella sosta possiamo ripercorrere lo stesso sentiero dell'andata, prestando attenzione solamente al primo tratto di discesa. La restante parte del tracciato non costituisce particolari problemi.

Ecco qualche bellissimo scatto panoramico sulle importanti cime che si godono di fronte a noi :

Vista sul Finsteraarhorn

Vista Jungfrau

Vista sul Monte Rosa

Vista Weissmies

Un bellissimo Crocus

 

P.s: Vi ricordiamo la possibilità di raggiungere il Monte Lema anche da un sentiero più diretto, ovvero quello che passa per la "Via Pian di Runo" , il report completo con immagini e VideoTrekking lo trovate cliccando qui.

 

Ed ecco il nostro VideoTrekking di presentazione di tutto il percorso, Buona Visione :)

 

 


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