Lago della Regina dall'Alpe Teglio (So)

CARATTERISTICHE:

 

Dislivello: 900 mt. e 8 km di sviluppo - con l'utilizzo della seggiovia: 400 mt. e 4,6 km di sviluppo

Attrezzatura: Scarponcini da Escursionismo, zaino con indumenti per ripararsi e qualche cosa da bere/mangiare

Difficoltà:  (?)

Tempo impiegato: 3,20 Ore - con l'utilizzo della seggiovia: 2,15 Ore

Cartina: Cartina Kompass nr. 93 - Bernina Valmalenco e Sondrio KompassLogo

gpxiconDisponibile file .gpx del percorso, accedi tramite il form di login sottostante per visualizzare e scaricare il file!

DESCRIZIONE:

 

Lago della Regina (2418 mt.) con una straordinaria fioritura

Il Lago della Regina (2418 mt.) è un meraviglioso laghetto alpino situato in territorio svizzero (Canton dei Grigioni) ma facilmente raggiungibile dal versante Italiano nei pressi del comprensorio Alpe Teglio (So), in Alta Valtellina.

L'Alpe Teglio è una bellissima e panoramica stazione sciistica invernale, durante il periodo estivo la seggiovia viene mantenuta aperta per gli escursionisti e può essere sfruttata per guadagnare tempo e dislivello sul presente itinerario.

Nella parte iniziale dell'articolo vi lasciamo anche le tempistiche nel caso vorreste utilizzare l'impianto di risalita.

Per gli orari e i giorni di apertura estiva della seggiovia, potete far riferimento al sito web ufficiale del comprensorio oppure ai social network (instagram e facebook).

 

Per raggiungere il punto di partenza del percorso occorre prima di tutto raggiungere il Comune di Teglio (So), in Alta Valtellina, famoso nel mondo per essere la patria del pizzocchero.

Da qui dobbiamo seguire le indicazioni per Prato/Valentino Alpe Teglio, percorrendo una strada in salita che da Teglio risale tutto il versante della Montagna (circa 25 minuti di macchina).

Giunti nella loc. Prato Valentino (1686 mt.) possiamo lasciare la vettura alla base di partenza della seggiovia, sono disponibili diversi posteggi per le auto.

Alpe Teglio/Prato Valentino in estate, posteggio e partenza seggiovia

Alpe Teglio/Prato Valentino in estate, primi cartelli escursionistici

Al termine del posteggio, proprio davanti alla partenza dell'impianto, troviamo alcuni cartelli escursionistici che riassumono i percorsi della zona, noi dobbiamo seguire il sentiero numero 301, indentificato anche come Sentiero Italia, verso il Lago della Regina ( 3.20 ore di cammino).

Se invece avete deciso di sfruttare l'impianto di risalita, potete prendere la seggiovia in questo punto !

Alpe Teglio/Prato Valentino in estate, primi cartelli escursionistici 

Iniziamo a passeggiare nei prati e ben presto ci ricolleghiamo con la strada carrozzabile sterrata, che risale anche le piste da sci invernali del comprensorio.

Incontriamo anche alcuni cartelli escursionistici, che indicano sempre il nostro sentiero 301, che ci introducono nel bosco.

Nel frattempo sopra di noi incrociamo il passaggio della seggiovia.

Alpe Teglio/Prato Valentino in estate, sentiero carrozzabile che prosegue nel bosco

Alpe Teglio/Prato Valentino in estate, la seggiovia 

Inizia così un lungo tratto, che risale dolcemente nel bosco, a pendenza poco marcata.

Incontriamo ancora qualche cartello escursionistico verticale e noi dobbiamo sempre rimanere sul sentiero principale, contrassegnato da bolli bianchi e rossi, molto ben visibili.

In allegato all'articolo vi lasciamo anchela nostra traccia GPS, che potete scaricare e utilizzare per non sbagliare il sentiero !

 Comprensorio Alpe Teglio in estate, verso la loc. Saline

Comprensorio Alpe Teglio in estate, verso la loc. Saline

Proseguiamo fino a raggiungere la loc. Saline (2018 mt.), punto nel quale fuoriusciamo dal bosco e possiamo costeggiare la parte alta del comprensorio Alpe Teglio.

Camminiamo ammirando uno splendido panorama sulla Skiarea, sulla Valtellina e su tutta la catena delle Orobie Valtellinesi che appare di fronte a noi.

Comprensorio Alpe Teglio in estate, la loc. Saline

Comprensorio Alpe Teglio in estate, la loc. Saline con vista sul comprensorio 

Raggiunta quota 2100 metri circa, in contrapposizione di un tornante, vediamo anche l'arrivo finale della seggiovia.

Se avete deciso di utilizzare l'impianto di risalita, potrete iniziare a camminare da questo punto, evitando tutto il tratto precedente.

Comprensorio Alpe Teglio in estate, punto di arrivo della seggiovia 

Il sentiero, molto largo e ben battuto, inizia a salire a tornanti con pendenza in alcuni tratti molto accentuata. Raggiungiamo rapidamente quota 2295 metri, sulla sinistra è visibile la linea di salita dello Skilift invernale con la vetta del Monte Brione (2615 mt.), ci troviamo ora in loc. Alp e il sentiero (sempre il numero 301) devia leggermente sulla destra compiendo poi un lunghissimo traverso sulla valle.

Prendiamo questa direzione e ci stacchiamo così definitivamente dal comprensorio Alpe Teglio.

Lungo traverso verso Passo Meden

Il tratto che andremo a percorrere è suggestivo e di rara bellezza, permette di ammirare dall'alto la Valtellina e le Orobie Valtellinesi.

Proseguiamo sempre lungo il traverso, con pendenza pianeggiante e in alcuni tratti in leggera discesa.

Lungo il percorso incontreremo anche una prima fontanella di acqua, con una terghetta in memoria degli Alpini di Teglio (So).

Verso Passo Meden, fontanella Alpini di Teglio

Il lungo traverso che porta a Passo Meden dal comprensorio Alpe Teglio

Lungo traverso verso Passo Meden, tratto con rocce

Mucche al Pascolo presso il Passo Meden

Raggiungiamo quindi un punto nel quale, appena sopra di noi è presente un piccolo monumento con alcune bandiere. In questo punto, sulla nostra sinistra in salita, si stacca il sentiero per la vetta del Monte Combolo (2900 mt.) EEA.

Sentiero EEA verso il Monte Combolo

Noi proseguamo invece sempre pianeggianti, sul nostro traverso, fino a raggiungere finalmente la loc. Passo Meden 2440 mt.

Questo è il punto più elevato di tutta la nostra gita.

Cartelli nei pressi del Passo Meden

 Località Passo Meden - 2440 mt.

Seguiamo i cartelli escursionistici che indicano il Lago della Regina a 50 minuti di cammino e anche il vicino Lago dei Matt a 1 ora e 10.

 

Il sentiero diventa molto piccolo e poco visibile, risale alcuni prati dove sono presenti dei cavi elettrici per contenere il pascolo degli animali.

Prestiamo molta attenzione ai segnavia bianchi e rossi e facciamo affidamento anche alla nostra traccia Gps.

Proseguendo incontriamo anche un ceppo di confine, in questo punto ci troviamo infatti sul confine tra Italia e Svizzera (Canton dei Grigioni), noi proseguendo sul sentiero entreremo ufficialmente in territorio elvetico.

Il confine Italia e Svizzera con il Lago della Regina sullo sfondo 

Dopo pochi minuti quasi all'improvviso vediamo apparire la sagoma del bellissimo Lago della Regina, che appare a picco sotto di noi.

Ora ci attende un tratto abbastanza impegnativo, su massi e sfasciumi pietrosi, prestiamo massima attenzione a non sbagliare (ci sono degli ometti e dei segnavia) e proseguiamo.

Terminato il tratto con le rocce ci ricolleghiamo ad un piccolo sentierino, che in pochi minuti ci accompagna sulle sponde del meraviglioso Lago della Regina (2418 metri) incastonato tra le rocce tra giochi di luci spettacolari.

Siamo ufficialmente in territorio Svizzero e sulle sponde del Lago è possibile fermarsi per fare del PicNic.

Tratto di discesa impegnativo al Lago della Regina

Il Lago della Regina (2418 mt.) visto dall'Alto 

Il Lago della Regina (2418 mt.)

Il Lago della Regina (2418 mt.)

Lago della Regina (2418 mt.) con una straordinaria fioritura

Il Lago della Regina (2418 mt.)

Un selfie sul Lago della Regina con gli occhiali della Ziel mod. Change Fold:

GiorgioTmk al Lago della Regina con i suoi occhiali Ziel Change Fold 

Per chi lo volesse, vi segnaliamo che a circa 15 minuti di cammino è possibile visitare anche il vicino Lago dei Matt. Per raggiungerlo occorre proseguire sul sentiero che costeggia il Lago della Regina, fino ad incontrare dei cartelli escursionistici gialli. Si prosegue in salita fino a raggiungere questo secondo meraviglioso laghetto alpino.

Il Lago dei Matt

Al Lago dei Matt con il versatile e comodissimo Fleece Merino di Ortovox:

GiorgioTmk al Lago dei Matt con il Fleece Merino Ortovox 

Per il rientro dobbiamo ripercorrere lo stesso itinerario dell'andata.

Prestiamo attenzione nel primo tratto appena sopra al Lago, anche se in fase di salita sarà più semplice affrontare il tratto roccioso.

 

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Non perdetevi anche il nostro Videotrekking, buona visione:


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