CARATTERISTICHE
Dislivello: 500 mt. D+ e 70 mt. D-
Attrezzatura: Scarpe da escursionismo semplice, zaino, qualche cosa per ripararsi e da mangiare
Difficoltà: (?)
Tempo impiegato: 1.30 Ore
DESCRIZIONE
Una tra le escursioni più semplici e gratificanti per esplorare il Parco Regionale della Grigna Settentrionale, è senza dubbio il Rifugio Bogani, storica struttura situata a quota di 1816 mt.
La partenza del presente itinerario, che costituisce la via più semplice per raggiungere il Rifugio, parte dal Passo del Cainallo appartenente al Comune di Esino Lario (Lc).
Il presente itinerario può essere seguito sulla Cartina Kompass nr. 105 – Lecco e Valle Brembana
Raggiungere il punto di partenza è molto semplice, attraverso la SS36 (Strada Statale del lago di Como e dello Spluga) raggiungeremo Varenna (Lc), da qui procedere in salita seguendo i cartelli turistici per "Passo Agueglio" e "Passo del Cainallo"
Una volta raggiunto il bellissimo Rifugio Cainallo, proseguiremo diritti per altri 2 km circa (c'è un cartello escursionistico che indica Vo di Moncodeno), la strada è totalmente asfaltata tranne gli ultimi 50 metri che precedono l'ampio posteggio (Attenzione posteggio a pagamento, munirsi di biglietto).
Posteggiata la vettura (quota 1440 mt. In loc. Vo di Moncodeno) ci avviamo in salita e prima di addentrarci nel bosco troviamo una serie di cartelli escursionistici che tra i diversi itinerari della zona menzionano il Rifugio Bogani/Rifugio Brioschi con il segnavia numero 25.
Troviamo anche le indicazioni (Segnavia nr. 23) per il Bivacco Baitello dell'amicizia (Monte Croce), una facile escursione molto frequentata
Seguendo l'indicazione del cartello ci addentriamo nuovamente in un bosco di faggi, in tutta questa parte non segnaliamo nessun tipo di difficoltà, solo in un punto nei pressi di un ponticello su fondo di cemento (principalmente nel periodo invernale) è stata disposta una catena di sicurezza (tratto abbastanza esposto) in caso di presenza ghiaccio e neve !
Ci addentriamo nuovamente in un bosco di faggi, il sentiero poco più avanti subirà una diramazione, a sinistra prosegue il numero 25 per il nostro Rifugio Bogani (scelta corretta) mentre a destra si andrà verso il Rifugio Bietti Buzzi
Il sentiero ci porta successivamente a perdere quota, circa un 70 metri di dislivello, procedendo in leggera discesa sempre su fondo sterrato.
Alla nostra sinistra più in basso, in uno dei tanti punti panoramici, possiamo ammirare due Torri dalla forma alquanto bizzarra, il "Frate e la Monaca", così soprannominati.
Riprendiamo ora a salire su pendenza a tratti anche marcata, recuperiamo abbondantemente il dislivello perso e incontriamo un cancello in legno, il quale invita gli escursionisti a chiuderlo dopo il proprio passaggio (presenza di animali al pascolo).
Il Sentiero è molto ben segnalato, spesso e volentieri troviamo delle ampie scritte che indicano il Sentiero numero 25, la nostra direzione.
Riprendiamo il bosco dove incontriamo dei cartelli escursionistici collocati nei pressi di un bivio, da sinistra in salita proviene il Sentiero nr. 39 che parte da Prato San Pietro (fraz. di Cortenova) e permette di salire anch'esso al Rifugio, itinerario già recensito sul nostro sito.
Proseguiamo in salita fino a raggiungere una bella piana erbosa, davanti a noi vediamo un alpeggio, siamo all'Alpeggio Moncodeno a quota di 1680 mt. Di quota.
Passiamo davanti alla struttura dell'alpeggio e incontriamo nuovamente dei cartelli escursionistici, viene indicato il Rifugio Bogani senza tempistica, ormai mancano circa 100 metri di dislivello e un 15 minuti di cammino.
Prendiamo a salire nel bosco con una serie di tornanti a buona pendenza, più avanti troveremo ancora dei cartelli escursionistici.
Risaliamo fino a quando la bella struttura del Rifugio Bogani ci appare davanti a noi, siamo a quota di 1816 mt. nel cuore di un bellissimo bosco di larici.
La struttura esternamente dispone di una serie di tavolini in pietra perfetti per mangiare all'aria parte nella stagione estiva.
Internamente con la sua sala e la stufa è molto gradevole, ecco qualche immagine per voi!
Per la discesa ci manteniamo sullo stesso percorso dell'andata. Nessun particolare problema da segnalare, prestare solamente attenzione a quando si cammina sulle rocce per non scivolare.
Ecco anche il Videotrekking, Buona visione: