Rifugio Ombrega e Alpe Dolcigo da Premana (Lc)

CARATTERISTICHE:

Dislivello: 800 mt.

Attrezzatura: Scarponcini da escursionismo e indumenti per ripararsi nello zaino 

Difficoltà:  (?)

Tempo impiegato: 3,00 ore

DESCRIZIONE:

 

Il Rifugio Ombrega è situato a quota 1580 mt. in Alta Val Marcia, Valsassina

Il presente itinerario permette di raggiungerlo con un percorso di media difficoltà. Una volta raggiunta la struttura ammireremo da vicino il Monte Legnone, il Legnoncino e in lontananza anche il nostro punto di partenza, ovvero il centro abitato di Premana (Lc).

Potete seguire l'itinerario sulla Cartina Kompass nr. 105 – Lecco e Valle Brembana.

 

Tramite la Strata Statale della Valsassina raggiungiamo Premana (Lc), ultimo paese della valle. Superato Casargo la strada inizia a scendere in direzione di Premana; qui, raggiunto il grande ponte sul fiume Varrone, incontriamo alcuni cartelli di industrie e lavorazioni di Forbici/Coltelli (Via Giabbio); noi svoltiamo in questa direzione raggiungendo così la zona industriale.

Ci avviciniamo alle numerose industrie per la lavorazione delle Forbici e Coltelli, uno dei simboli di Premana nel Mondo. Tovare posteggio in questa zona potrebbe risultare difficile soprattutto nei giorni lavorativi della settimana.

Premana (Lc), la zona Industriale 

Lasciata la nostra vettura (780 mt. Di quota circa) ci incamminiamo sulla strada asfaltata; raggiunte le ultime industrie l'asfalto lascia posto allo sterrato e noi proseguiamo.

Incontriamo ora un bellissimo ponte in pietra sul Fiume Varrone, superato il quale incontriamo una serie di cartelli escursionistici che fanno il resoconto di tutti i Rifugi (Rifugio Santa RitaRifugio Falc e Pizzo Tre Signori) e i Vari Alpeggi raggiungibili in zona.

Noi scegliamo di mantenerci sulla strada carrozzabile (sentiero più semplice) e svoltiamo a sinistra; volendo è possibile anche seguire le indicazioni a destra, imboccando però un ripido sentiero a gradoni in pietra che successivamente (vedremo poi dove) si ricongiungerà al nostro itinerario.

Premana Ponte di pietra sul Fiume Varrone 

Svoltiamo a sinistra e proseguiamo in pieno costeggiando il fiume. Dopo qualche centinaio di metri troviamo un tornante, qui svoltiamo a destra (in salita) seguendo le indicazioni per "Porcile".

Al tornante svoltare a destra

La nostra strada carrozzabile inizia quindi a salire facendoci guadagnare parecchio dislivello; in uno dei numerosi tornanti possiamo ammirare anche il centro abitato di Premana (1000 mt. di quota).

Vista su Premana

Arrivati nei pressi di un tornante troviamo un sentierino che sbuca dal bosco (l'unico); questo è il sentiero che avremmo potuto prendere se alla partenza avessimo svoltato a destra dopo il ponticello.

Proseguiamo sempre sulla strada carrozzabile fino ad intravedere un gruppo di baite: è l'abitato di Porcile.

Incontriamo un sentiero che si stacca dalla strada principale e punta verso l'Alpeggio (vediamo la foto qui sotto), ci introduciamo così nel sentierino che attraversa Porcile, uno degli Alpeggi più antichi del Comune di Premana (970 mt. di quota).

Tra le caratteristiche case possiamo anche ammirare un bellissimo panorama su Premana, alle nostre spalle.

Deviazione del sentiero verso Porcile

Alpeggio Porcile, quota 970 mt.

La vista da Porcile 

Passiamo tra le piccole case incontrando qualche segnavia in freccia bianca, ma soprattutto dei segnavia piccoli triangolari che segnano il celebre tracciato del Giir di Mont (che nel 2017 è stato anche Mondiale).

Superiamo così anche le ultime case e iniziamo a salire nel bosco. Iniziamo anche ad incontrare una serie di cartelli in Legno che indicano il Rifugio Ombrega e che troveremo ancora sparsi lungo il percorso

Dopo poche centinaia di metri riprendiamo la strada carrozzabile sterrata, ma per poco. Infatti, dopo un tornante, incontriamo un nuovo cartello in legno che indica Rifugio Ombrega verso un sentierino che sale nel bosco.

Indicazione per il Rifugio Ombrega

Indicazione per il Rifugio Ombrega

Prendiamo questa direzione e iniziamo a risalire il tratto di bosco che si trova alle spalle del Sasso Dirotto.

Il sentiero si inerpica abbastanza ripido, la traccia è poco individuabile quindi, soprattutto in autunno, occorre prestare molta attenzione. Per fortuna i cartelli in legno del Rifugio Ombrega ci indicano molto spesso la giusta direzione (voi tenete comunque la linea che orientativamente prosegue sempre in salita).

Bosco nei pressi del Sasso Dirotto 

Quando il bosco inizia a diradarsi le pendenze diminuiscono leggermente; per un tratto abbastanza lungo proseguiamo anche in piano arrivando in un punto dove è necessario attraversare un torrente.

Proseguiamo ora in salita, superando qualche roccia, fino ad arrivare nei pressi della Baita Sasso di Rotto (quota 1500 mt.). Nei pressi della baita sono presenti alcuni tavoli e una fontana per rilassarci.

Troviamo anche dei cartelli escursionistici e, proseguendo diritti, il sentiero indica Casargo. Noi ignoriamo chiaramente questa direzione, ma seguiamo le indicazioni per Rifugio Ombrega indicato a 40 minuti di cammino da qui.

Attraversamento torrenti e segnavia

Baita Sasso Dirotto - 1500 mt. di quota 

Procediamo quindi in leggera salita, risalendo il prato sovrastante alla Baita. Il sentiero sale deciso ma per poche centinaia di metri e successivamente ritorna a essere pianeggiante. Qui incontriamo due cartelli in legno che indicano il Rifugio; seguiamo la traccia altrimenti difficilmente individuabile a causa dell'erba alta.

Siamo sulla cima del Sasso Dirotto (quota 1526 mt.) e, dopo aver ammirato la vallata con Premana sullo sfondo, proseguiamo e rientriamo in un bosco con le pendenze che si mantengono quasi pianeggianti.

Tra gli alberi in lontananza possiamo già vedere il nostro Rifugio Ombrega.

VistaRifugioOmbrega

Attraversiamo qualche torrentello e proseguiamo sempre sull'unico sentiero percorribile; dopo qualche minuto eccoci davanti al bellissimo Rifugio Ombrega, siamo a quota 1580 mt.

La struttura, come si può vedere dall'esterno, è stata completamente ristrutturata, è un ambiente molto curato e il suo Gestore Stefano ci tiene moltissimo alla cura dei particolari.

Rifugio Ombrega - 1580 mt.

Cartello del Rifugio Ombrega 

Vista aerea Drone sul Rifugio Ombrega

Internamente sono disponibili diversi posti a sedere per gustare la cucina tipica del Rifugio. La cuoca è ufficialmente la mamma, ma anche Stefano ai fornelli non se la cava affatto male !

Esternamente sono disponibili diversi tavoli, tra cui uno dedicato ai bambini, per pranzare divertendosi e gustandosi il panorama su Monte Legnone (2609 mt.), Legnoncino (1714 mt.), Sasso Dirotto e il centro abitato di Premana (1000 mt.).

Il Rifugio Ombrega all'interno 

Lasciato il Rifugio proseguiamo lungo la strada sterrata principale; questo è anche l'itinerario per raggiungere il Rifugio Ombrega dall'Alpe di Paglio (Lc). Dopo circa 10 minuti di cammino troviamo un cartello di metallo che indica Alpe Dolcigo - Vendita di formaggi di Capra.

Noi abbiamo visitato personalmente l'alpeggio, ecco qualche foto che abbiamo scattato:

Alpe Dolcigo vista Aerea con Drone

Alpe Dolcigo

Alpe Dolcigo

Capre Razza Orobica, allevamento Alpe Dolcigo

Capre Razza Orobica, allevamento Alpe Dolcigo

Capre Razza Orobica, allevamento Alpe Dolcigo

I formaggi prodotti dall'Alpe Dolcigo

 

La via del ritorno è da effettuarsi sugli stessi passi dell'andata, prestiamo attenzione ai tratti nel bosco che potrebbero risultare scivolosi e agli attraversamenti dei corsi d'acqua.

 

Videotrekking su tutto il percorso con le riprese Drone :