Rifugio Prabello dalla località Posa di Schignano (Co)

 

CARATTERISTICHE:

Dislivello: 360 mt.

Attrezzatura: Scarponcini da escursionismo semplice

Difficoltà:  (?)

Tempo impiegato: 1.30 ore

DESCRIZIONE:

 

Il presente itinerario permette di raggiungere il Rifugio Prabello partendo da Posa (840 mt.) una località del Comune di Schignano (Co), nel cuore della Valle d'Intelvi.

Potete seguire interamente il percorso sulla cartina Kompass nr. 91 – Lago di Como e Lago di Lugano

 

Da Como proseguiamo con la nostra auto sulla SS340, costeggiando il Lago fino a raggiungere Argegno (Co). Da qui imbocchiamo la strada in salita seguendo le indicazioni per Schignano, Erbonne e la Valle di Intelvi.

Raggiungiamo Schignano (famoso paese noto per il suo carnevale) e attraversandolo seguiamo i cartelli marroni per il “Sentiero delle Espressioni”.

Una stretta strada in salita ci accompagnerà fino al punto mostrato in foto, nella località di Posa (a 840 mt. di quota) appartenente al Comune di Schignano (Co).

Località Posa di Schignano (Co), cartelli escursionistici

Una volta trovato posteggio (ci sono tanti posti disponibili a lato strada) raggiungiamo questo punto dove troviamo diversi cartelli escursionistici. Da una parte viene indicato il “Sentiero delle Espressioni”, dall'altra invece la Colma Crocetta (ad 1 ora e 10) e il Sasso Gordona (a 2 ore e 10). Noi seguiamo questa seconda direzione e proseguiamo su una strada misto asfaltata e ciottolata con pendenza costante.

Località Posa di Schignano (Co), prima parte del sentiero 

Iniziamo così a guadagnare dislivello fino a raggiungere un gruppo di case, le superiamo e proseguiamo sulla nostra strada carrozzabile. Le pendenze non sono mai marcate ma costanti.

Non appena le pendenze sembrano essersi attenuate incontriamo un bivio, dove un cartello indica a sinistra la direzione verso “Alpe Comana, Alpe nava, Sentiero delle Espressioni”. Ignoriamo questa svolta e proseguiamo diritti.

Nuovamente dopo qualche centinaio di metri incontriamo sulla destra un altro sentiero con diversi cartelli, lo ignoriamo perchè ci riporterebbe indietro verso Schignano e continuiamo diritti.

Strada carrozzabile nel bosco, proseguire diritti 

La nostra strada sempre immersa nel bosco riprendere a salire; alla nostra destra costeggiamo un prato che apre la vista sulla Valle d'Intelvi. Da qui possiamo già apprezzare il dislivello guadagnato.

La strada prosegue sempre nel bosco 

Raggiungiamo così un altro nucleo di case; ci troviamo in loc. Treviglio (1058 mt.), dove possiamo anche ammirare un bellissimo panorama sul Sasso Gordona.

Incontriamo diversi cartelli escursionistici, noi dobbiamo seguire le indicazioni per “Via dei Monti Lariani” seguendo il cartello che indica di proseguire diritti davanti a noi senza deviazioni.

Prime case in loc. Treviglio

Cartelli escursionistici in loc. Treviglio 

Il tracciato è sempre un misto di ciottoli e cemento, molto largo e percorribile anche dalle auto, non è raro infatti soprattutto nei fine settimana incontrare un pochino di traffico a motore.

Ogni tanto, quando il bosco sembra diradarsi, possiamo anche ammirare un bellissimo panorama sulla vallata. Proseguendo ancora per una 15ina di minuti arriviamo ad un gruppo di cascinali abbandonati, proseguiamo diritti e arriviamo in un bellissimo balcone panoramico, punto molto caratteristico per ammirare sia il versante Svizzero che quello Italiano. Il punto in questione si chiama “Colma Crocetta – 1128 mt. Di quota” ed è contraddistinto da una grande croce.

Primi ruderi di Colma Crocetta

Colma Crocetta - 1128 mt. 

Non possiamo fare altro che seguire il sentiero principale proseguendo diritti.

Proseguendo sempre nel bosco con una pendenza costante ma meno marcata di prima, arriviamo al tornante che vedete qui sotto in foto; ci troviamo alle pendici del Sasso Gordona e da qui svoltando a sinistra è possibile ammirare verso l'osservatorio nella roccia e vedere molte delle fortificazioni militari risalenti alla Linea Cadorna. In questo articolo trovate l'approfondimento con immagini e video del Sasso Gordona.

Sasso Gordona indicazione Fortificazioni 

Noi per questa volta ignoriamo la deviazione e proseguiamo diritti con la strada che d'ora in poi sarà completamente sterrata, in direzione del Rifugio Prabello.

Dopo aver attraversato un pendio con delle bellissime felci, incontriamo un sentierino che sbuca dal bosco alla nostra destra con alcuni cartelli escursionistici del Sentiero 1 e i cartelli Rossi del Cai di Monteolimpino.

Questo itinerario è il primo percorso per raggiungere il Rifugio Prabello provenendo da “Pian delle Alpi”, itinerario descritto in modo dettagliato a questo indirizzo.

Intersezione con il Sentiero Nr. 1 che proviene da Pian delle Alpi

Bellissimo bosco di felci prima del Rifugio Prabello 

Ormai manca veramente poco; i più attenti distingueranno già tra le piante la sagoma del Rifugio.

Dolcemente e in costa proseguiamo fino a sbucare proprio davanti al Rifugio Prabello (1200 mt.), ci troviamo tra la mole maestosa del Sasso Gordona (1410 mt.) e il Poncione di Cabbio (1263 mt.), lungo la linea che fa da spartiacque tra Italia e Svizzera.

Rifugio Prabello - 1200 mt.

Un piatto di Gnocchetti Prabello

Un piatto di Polenta Uncia

Rifugio Prabello - Piatto di Polenta e Formaggi

Polenta e costine al Rifugio Prabello

VI proponiamo anche qualche immagine interna del Rifugio :

Rifugio Prabello - Interno Sala da pranzo

Rifugio Prabello - Interno Sala da pranzo

Rifugio Prabello - Interno Bagno

Rifugio Prabello - Camerata

Il Coro del Cai di Milano al Rifugio Prabello in un evento speciale !

Il Coro del Cai di Milano al Rifugio Prabello in un evento speciale ! 

 

Volendo è possibile proseguire dal Rifugio per salire sulla vetta del Sasso Gordona, luogo simbolo della resistenza in guerra di questi luoghi.

Durante la salita (attenzione è un sentiero per Escursionisti esperti) è possibile vedere le trincee militari dei soldati e gli appostamenti per mitragliatrici.

Se decidete di raggiungere la vetta (40 minuti dal Rifugio) potete guardare questo itinerario, dove viene descritta l'ultima fase di salita.

 

Per il ritorno atteniamoci fedelmente ala strada fatta all'andata, prestiamo attenzione a non sbagliare strada (viste le grandi quantità di varianti). Seguiamo inizialmente i cartelli per Colma Crocetta e successivamente quelli che indicheranno Schignano.

In caso di sentiero umido o bagnato prestiamo attenzione alla strada ciottolata nel bosco che potrebbe risultare molto scivolosa

 

Non perdetevi anche il nostro Videotrekking, che vi mostra il percorso con delle riprese Drone :