Monte Palanzone dalla Colma di Sormano (Co)

CARATTERISTICHE

 

Dislivello: 310 mt

 

Attrezzatura: Zainetto con qualche cosa da bere e da ripararsi, scarponcini da trekking

 

Difficoltà: (?)

Tempo impiegato:  1.20 h

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DESCRIZIONE :

L'itinerario seguente permette il raggiungimento del Monte Palanzone, cima del Triangolo Lariano sita in prov. di Como, è la seconda vetta più alta sorpassata solamente dal Monte San Primo.

Raggiungiamo il Comune di Sormano (Como), provenendo da Erba dopo aver passato il Lago del Segrino, proseguire in direzione Canzo e Asso e dopo pochi km svoltare per Sormano. Raggiunto il centro del paese proseguiamo seguendo i cartelli per Pian del Tivano, la strada inizia a salire a tornanti con pendenza costante e giunti sul punto più alto noteremo alla nostra destra l'osservatorio astronomico, qui siamo in loc. Colma di Sormano (1124 mt.). A questo punto possiamo posteggiare la nostra vettura in uno dei numerosi piazzali disponibili, attenzione perchè il parcheggio è a pagamento !

Osservatorio Astronomico

Alcuni dei numerosi parcheggi

Alle spalle dell'osservatorio risalendo leggermente il prato incrociamo una serie di cartelli escursionistici che vi mostriamo in foto qui sotto, seguiamo in direzione Monte Palanzone o Rifugio Palanzone ( Rifugio Riella) , il sentiero dopo aver passato una sbarra di ferro ci introduce nel bosco, le pendenze sono pianeggianti e non è presente nessun tipo di difficoltà.

Partenza del Sentiero

Dopo aver lasciato il bosco incrociamo nuovamente dei cartelli, come indicato dobbiamo svoltare a destra e proseguire nuovamente nel bosco, dopo pochi minuti saremo nei pressi di un bivio, con una strada che trae in inganno che prosegue diritta davanti a noi , noi dobbiamo ignorarla e mantenere il sentiero che svolta leggermente a sinistra.

A questo punto diventa praticamente impossibile perdere il sentiero, in quanto è presente solamente il percorso che interessa a noi ! Dopo pochi minuti abbandoniamo lo sterrato per iniziare la salita su una lunga rampa di cemento, qui le pendenze si fanno abbastanza sostenute e guadagniamo ben presto quasi tutto il dislivello della gita.
 Dopo qualche decina di minuti nuovamente dei cartelli escursionistici ci confermano la corretta direzione che stiamo prendendo, noi non dobbiamo fare altro che proseguire sul tracciato che a questo punto ritorna essere un sentiero sterrato.

Rampa di Cemento

Qui il panorama sui laghi e sulla Brianza si fa sempre più spettacolare, ci ritroviamo a camminare "in cresta" con una bella visuale sia alla nostra sinistra e destra. Dopo qualche brevissimo sali e scendi incrociamo un cartello segnaletico che indica "Bocchetta di Caglio" posta alla quota altimetrica di 1297 mt.

Nel frattempo di fronte a noi è visibile abbastanza in lontananza la vetta del Monte Palanzone con il suo monumento di vetta, a questo punto dei nuovi cartelli escursionistici specificano la differenza per la Vetta del Palanzone rispetto al Rifugio Palanzone, noi seguiamo il sentiero che porta in vetta anche se poi raggiungere il Rifugio sarà estremamente facile in quanto posto a modestissima distanza. Il tracciato riprende a salire abbastanza bruscamente, qui stiamo risalendo la Dorsale del Palanzone in direzione della cima, facciamo attenzione a non smarrire il sentiero in quando l'elevata presenza di erba e foglie potrebbero eventualmente cancellare la traccia principale, noi per non sbagliare manteniamoci sempre sulla massima pendenza.

Sentiero che risale la Dorsale

Finalmente dopo circa 20 30 minuti ci ritroviamo praticamene dietro al monumento di vetta del Monte Palanzone a quota 1434 mt con una stupenda vista a 360 gradi. Come già preannunciato a breve distanza è disponibile il punto di appoggio del Rifugio Riella (indicato nei cartelli escursionistici come Rifugio Palanzone).

Monumento sulla Vetta del Palanzone

Panorama dalla Cima del Palanzone

Il sentiero di ritorno è lo stesso di quello dell'andata, con l'unica accortezza di fare attenzione nel primo tratto di discesa dalla Dorsale che in caso di pioggia potrebbe risultare parecchio scivolosa.

 

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Il Video del Trekking, eccolo qui :