Rifugio SEV dall'Alpe Oneda, Valbrona (Co)

 

 

CARATTERISTICHE:

Dislivello: 530 metri

Attrezzatura: Scarponcini da escursionismo semplice o scarpe da ginnastica

Difficoltà:  (?)

Tempo impiegato: 1,15 Ore

DESCRIZIONE:

 

L'escursione più semplice per raggiungere il Rifugio SEV (Società Escursionisti Valmadreresi), situato a 1250 mt ai piedi dei Corni di Canzo è sicuramente attraverso la strada che sale dall'Alpe Oneda, una piccola frazione sopra il Comune di Valbrona (Co).

Essendo su fondo asfaltato per quanto riguarda il primo tratto e successivamente su cemento nella parte terminale, è possibile effettuarla anche con la MTB.

 

Raggiungiamo quindi Canzo e poi Asso (Co), proseguiamo in direzione di Valbrona (Co) e una volta attraversato il centro cittadino, prima di una Chiesetta (Chiesa di San Rocco), imbocchiamo una strada sulla destra, troviamo anche un cartello blu che indica Rifugio SEV

Iniziamo quindi a salire lungo la Via Ziniga, che dopo circa 10 minuti di strada asfaltata (attenzione a qualche buca) ci porta fino all'Alpe Oneda (719 mt.) dove incontriamo una stanga e dobbiamo necessariamente posteggiare la nostra vettura lungo la strada dove troviamo posto.

Alpe Oneda fraz. Valbrona (Co), stanga 

Oltrepassiamo la stanga e proseguiamo su asfalto in salita, dopo qualche decina di metri incontriamo il primo cartello escursionistico, il quale indica Rifugio SEV Corni di Canzo a sinistra e poco sotto anche un Rifugio SEV ai Corni, entrambi i percorsi portano nella medesima direzione ma noi proseguiremo a sinistra in salita su asfalto seguendo la classica strada asfaltata fino al Rifugio SEV.

Alpe Oneda primi cartelli escursionistici, svoltare sinistra 

Proseguiamo così su fondo asfaltato, immersi nel bosco, con pendenza costante; l'asfalto ha il vantaggio di farci guadagnare un buon dislivello con una minor fatica.

Ogni tanto troveremo lungo la salita alcuni cartelli e segnavia che confermano la nostra direzione, il percorso è molto semplice e occorre solamente seguire la strada.

Alpe Oneda verso il Rifugio Sev, strada asfaltata 

Raggiunto uno spiazzo (1000 mt. Di quota), la strada asfaltata termina e inizia una lunga rampa su fondo di cemento, la quale proseguirà fino al Rifugio !

Incontriamo anche un'altro cartello escursionistico che indica Rifugio SEV/Corni di Canzo nella nostra direzione.

Fino a questo punto è possibile salire in MTB abbastanza agevolmente, da qui in avanti, visto che le pendenze aumentano e il fondo diventa di cemento si potrà proseguire ma con maggior fatica.

Alpe Oneda verso il Rifugio Sev, inizio strada cemento 

La strada di cemento attraversa alcuni freschi boschi, sicuramente molto apprezzati nel periodo estivo e prosegue sempre a pendenza costante.

Raggiungiamo un gruppo di case sulla nostra sinistra, le Baite Pianezzo (1150 mt.), proseguiamo sempre sulla nostra destra

Alpe Oneda verso il Rifugio Sev, strada cemento

Baite Pianezzo 

Proseguiamo fino a quando la strada afondo di cemento spiana improvvisamente, dopo qualche decina di metri il cemento termina diventando sterrato e davanti a noi semicoperto dalle piante vediamo la sagoma del Rifugio SEV (1250 mt.) in loc. Pianezzo.

Siamo ai piedi deel Corno Centrale (1368 mt.) con anche bellissima visuale sul Corno Occidentale (1373 mt.)

Rifugio SEV - 1250 mt. 

Rifugio SEV - Vista Aerea Drone

Dal pratone che si sviluppa davanti al Rifugio (ottimo in estate come sosta picnic) possiamo ammirare tutto il ramo di Lecco del Lago, Bellagio (Co), il Triangolo Lariano con le sue cime, le Grigne e il Resegone.

Rifugio Sev Pianezzo - Vista panoramica sul Lago 

Ecco qualche immagine interna del Rifugio:

Rifugio SEV - Ingresso Bar

Rifugio SEV - Sala da Pranzo

Il ritorno chiaramente si effettua sullo stesso percorso dell'andata senza particolari difficoltà

 

Vi lasciamo al nostro Videotrekking, che filma e descrive interamente la salita con una ripresa aerea in Drone :