Rifugio Stuetta da Isola (fraz. Madesimo-So), attraverso le Gole del Cardinello

 

CARATTERISTICHE:

 

Dislivello: 640 m

Attrezzatura: zaino,abbigliamento adeguato e scarponi da trekking

Difficoltà:  (?)

Tempo impiegato: 2 ore e 15

DESCRIZIONE:

 

Il seguente percorso permette di salire da Isola (frazione di Madesimo – SO) fino a Rifugio Stuetta ( 1870 mt.), situato a poca distanza dal Lago di Montespluga. La parte spettacolare del tragitto sono le Gole del Cardinello che, oltre ad essere spettacolari dal punto di vista paesaggistico, hanno anche una valenza storica molto significativa: qui transitava infatti la famosa Via dello Spluga, che insieme ai Passi del Maloja e del Settimo, costituiva una delle più importanti Vie di collegamento antiche verso il Nord Europa.

L'itinerario è stato organizzato con il Cai di Carate Brianza.

 

Raggiungiamo quindi Isola (fraz. Di Madesimo) (1268 mt.) tramite la strada che si stacca poco dopo Campodolcino e che sale in direzione di Madesimo ed incontriamo il piccolo centro di Isola che sorge proprio sulle sponde dell'omonimo lago alimentato dal torrente Liro.

Possiamo lasciare la nostra vettura nell'ampio parcheggio libero lungo la strada, dalle parte opposta della strada intravediamo i primi cartelli escursionistici che ci indicano la direzione per “Sentiero del Cardinello”.

Isola Fraz. Madesimo (So), parcheggio

Isola Fraz. Madesimo (So), prime indicazioni

Il primo tratto si sviluppa su una strada asfaltata quasi pianeggiante, dove molto spesso troviamo dei cartelli escursionistici simili al precedente che ci confermano la direzione.

Dopo pochi minuti raggiungiamo il primo caratteristico nucleo di case : Mottaletta (1342 mt.) nel quale capeggiano una serie di costruzioni tipiche veramente interessanti e pittoresche.

Il piccolo paesino Mottaletta (So)

Terminato il paese lasciamo anche la nostra strada asfaltata, la quale diventa un comodo e ben segnalato sentierino nel bosco che si mantiene in costa al di sopra del torrente Liro. Le pendenze aumentano sensibilmente senza mai diventare eccessive, nel frattempo appaiono già bellissimi scorci sulla vallata e sul Lago di Isola.

Raggiungiamo quindi un altro gruppo di case, anche questa volta le costruzioni sono molto caratteristiche e gradevoli; questo è il paese di Rasdeglia ( 1499 mt.).

Qui possiamo notare i Càrden, tipiche costruzioni alpine di influenza Walser con la caratteristica base in pietra sormontata da una serie di travi sapientemente incastrate.

Primo tratto sul sentiero

Vista sul Lago di Isola

Resdaglia (So)

Lasciamo il paese alle spalle e ci introduciamo nuovamente in un sentiero; qui la pendenza aumenta lievemente e a poco a poco guadagniamo dislivello. La traccia da seguire è una solamente quindi è praticamente impossibile sbagliare direzione.

Guadagniamo un discreto dislivello e ci introduciamo sempre di più nel cuore della valle, dopo aver lasciato alle spalle un casolare alpino. Poi ci addentriamo in un bellissimo bosco di larici; qui qualche strappetto in salita ci fa guadagnare ulteriormente dislivello fino a che incontriamo un ponticello in legno che attraversando il torrente Liro ci fa cambiare versante della Valle.

Ponte in legno

Eccoci ora nella parte più interessante della nostra escursione, le pendenze aumentano in modo marcato e ci prepariamo a risalire con una serie di tornanti un pendio erboso.

La valle si stringe moltissimo ed ecco apparire in lontananza le prime Gole.

Il sentiero riprende a salire nuovamente per poi mantenersi in costa a ridosso del versante roccioso e sotto di noi si apre uno spettacolare strapiombo. Ci manteniamo su questa lunga Gola, siamo nel cuore delle Gole del Cardinello. Possiamo certamente notare che in molti punti il tracciato è a gradonate, levigate dal passaggio di migliaia e migliaia di persone nel corso dei secoli, in quanto, come già accennato, da qui transitava la famosa Via dello Spluga.

Il sentiero attraverso la Gola del Cardinello

Vista sulla Diga di Montespluga

Proseguendo sul sentiero, attrezzato da funi metalliche nei tratti di più esposti, iniziamo a vedere in lontananza la gigantesca Diga del Lago di Montespluga.

Dopo qualche decina di minuti raggiungiamo i dolci pendii antistanti alla Diga ( 1894 mt.), da qui ci spostiamo leggermente alla nostra destra e seguiamo il tracciato che attraversa la Diga per poi spostarci verso la strada asfaltata della Statale dello Spluga. Da qui in discesa ci dirigiamo verso il Rifugio Stuetta (1900 mt.) che è visibile in lontananza. Il Rifugio è dotato di parcheggio in quanto raggiungibile anche in macchina.

Passaggio sulla Diga

Rifugio Stuetta - 1900 mt.

Il Panorama è veramente unico sulle vette dell'Alta Val Chiavenna, Pizzo Emet, Pizzo Spadolazzo, Pizzo Tambò e Pizzo Ferré, mentre proprio alle spalle dei Rifugio troviamo il famoso Sentiero degli Andossi che permette anche di scendere verso Madesimo (So)

 

Facciamo attenzione nel caso dovessimo ripetere il medesimo percorso in fase di discesa, in quanto soprattutto nei primi tratti esposti delle Gole del Cardinello molti punti potrebbero risultare scivolosi ed esposti.

 

Ed ecco il Videotrekking sul percorso, buona visione: