Montorfano di Mergozzo (Vb)

CARATTERISTICHE:

 

Dislivello: 600 mt.

Attrezzatura: Scarponcini da escursionismo semplice

Difficoltà: (?)

Tempo impiegato: 2 ore

DESCRIZIONE:

 

Il Montorfano di Mergozzo è un’altura che, come dice il nome stesso, sorge isolata all’imbocco della Val d’Ossola, delimitata da un lato dal Lago di Mergozzo e dall’altro dalla foce del Toce. Ricca di marmi e graniti, questa montagna è stata sfruttata fin dal secolo scorso dai cavatori (come testimoniato dalle evidenti ferite, visibili chiaramente anche provenendo dall’autostrada, poco dopo Stresa). L’itinerario più comodo per raggiungerne la vetta, a circa 800 metri, parte dalla piazza di Mergozzo, che si affaccia sull’omonimo lago (quota di partenza 200 mt. ).

Mergozzo

Purtroppo il punto di partenza è poco segnalato, pertanto bisogna avere un minimo di senso dell’orientamento.

Imbocchiamo la stretta via che si inoltra nel boro nei pressi di una pizzeria, svoltiamo poi a destra risalendo una scalinata e raggiungiamo la parte alta del paese, dove si trova una chiesetta; qui troviamo gli unici cartelli che ci indicano la cima del Montorfano, verso destra. Superata la ferrovia con un ponte, prendiamo un viottolo pedonale a sinistra, sbuchiamo nuovamente su di una strada asfaltata e proseguiamo a sinistra, superando un cartello di strada senza uscita, ed imbocchiamo un sentiero tra i prati che entra nel bosco. Dopo pochi metri troviamo un bivio: a sinistra il cartello indica il “Sentiero Azzurro”, un percorso ciclopedonale che costeggia il lago; a destra, invece, viene indicata la vetta del Montorfano. Ci incamminiamo quindi in salita, sempre nel bosco, affrontando dapprima alcuni gradoni e poi alcuni tornanti; è necessario fare attenzione ai segnavia sugli alberi onde evitare di seguire la traccia sbagliata.

Il bivio iniziale

Il sentiero inizia la risalita del Montorfano

Dopo circa dieci minuti incrociamo una carrozzabile che sale dalla vallata; la seguiamo, continuando a salire, fino a raggiungere una evidente cava. Ora continuiamo in piano per circa un chilometro, fino a raggiungere un’altra carrozzabile, leggermente più ampia, che sale dal versante opposto della montagna; qui troviamo anche un po’ di cartelli.

Strada militare del Montorfano

Panorama sulla Val d'Ossola

Proseguiamo nella nostra salita, con pendenza dolce e costante, con lunghi traversi intervallati da tornanti. Dopo circa un’ora e mezza dalla partenza raggiungiamo un grosso spiazzo panoramico sulla piana del Toce e sul Cusio, nei pressi di una vecchia fortezza ormai diroccata appartenente alle strutture della Linea Cadorna.

Fortificazioni della Linea Cadorna

La cima del Montorfano è ormai vicina, la vediamo poco sopra di noi. Attraversiamo una radura ed imbocchiamo un sentiero piuttosto stretto, che sale nel bosco sempre con pendenze dolci. Una lunghissima serie di tornanti, tracciati in modo che la pendenza non risulti mai eccessiva, ci conducono pian piano fuori dal bosco fino a raggiungere in circa mezz’ora dallo spiazzo panoramico l’ampia cima del Montorfano di Mergozzo, a 794 metri di altitudine.

Il comodo sentiero verso la vetta

Il comodo sentiero verso la vetta

Un enorme ripetitore si trova nel punto più panoramico, sul versante de Mottarone e della piana del Toce, mentre raggiungendo tra la boscaglia il versante opposto la vista spazia sul Lago di Mergozzo e sull’inizio della Val d’Ossola. Un’escursione appagante ma non faticosa e molto interessante anche dal punto di vista storico, viste le numerose testimonianze della Linea Cadorna, di cui anche la strada militare percorsa durante la salita fa parte.

Panorama dalla vetta del Montorfano

Panorama dalla vetta del Montorfano

Panorama sulla Valgrande

 

Qui di seguito vi proponiamo il nostro Videotrekking, con la descrizione passo passo del percorso: