La traversata dell'altopiano del Pralongià, dal Piz la Ila fino al Rifugio Pralongià, è una delle escursioni più semplici ma al contempo più panoramiche dell'Alta Badia. Si raggiunge la vetta del Piz la Ila (2100m) attraverso le telecabine che partono dal centro di La Villa, oppure a piedi attraverso la strada carrozzabile che risale percorrendo in parte il tracciato della pista da sci Allting. Da qui, un tratto in leggera discesa conduce alla sella erbosa dove sorge il Rifugio La Fraina. Il sentiero è sempre molto ampio e ben segnalato, oltre che molto frequentato. Si prosegue seguendo i cartelli per il Rifugio Pralongià, il percorso si stringe leggermente e affronta una breve rampa che conduce alla sommità di una collina, su cui sorge il Rifugio Biok (2078m), aperto però solamente durante la stagione invernale. A questo punto la traccia, sempre molto ampia, si sviluppa lungo la larga e arrotondata cresta che fa da spartiacque tra il territorio di Corvara e quello di San cassiano, verso ui scende con ampi prati, costellati di piccole colline e baite. Si alternano brevi saliscendi, mentre il panorama è a tutto tondo sul Gruppo del Sella a ovest, sul Sassongher a nord, e sul Conturines e Sas dla Crusc a est. Le tempistiche indicate sulla segnaletica sono piuttosto abbondanti, infatti in circa 50 minuti dalla partenza dal Piz la Ila ci si ritrova ad affrontare la breve ma ridipa rampa che conduce al Rifugio Pralongià (2157m), in posizione estremamente panoramica, oltre che sulle cime appena descritte, anche sul Ghiacciaio della Marmolada, che si staglia, a fianco del Pelmo e del Civetta, in direzione sud. 
