CARATTERISTICHE:
Dislivello: 90 mt. - 2.8 km sviluppo
Attrezzatura: Scarponcini da Escursionismo semplice o scarpe da ginnastica, zaino con indumenti per ripararsi e qualche cosa da bere/mangiare
Difficoltà:
(?)
Tempo impiegato: 1 Ora
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DESCRIZIONE:
Una tra le escursioni più semplici e allo stesso tempo spettacolari della Val di Non, sono i famosi Laghetti dei Masi di Ruffrè (1070 mt.), due bellissimi specchi d'acqua che si trovano in località Val, nel Comune di Ruffrè (Tn).
Si raggiungono facilmente attraverso il percorso escursionistico "Dria al Foss" che parte da Cavareno (Tn) e che in dialetto locale significa appunto "costeggiando il fosso", in quanto il percorso, protetto da sicure staccionate in legno, costeggia il dirupo di una valletta, offrendo panorami unici e un tocco di adrenalina!
L'itinerario è anche interessante da un punto di vista storico, in quanto si sviluppa lungo il tracciato di un vecchio canale irriguo, costruito nel 1785 e ormai in disuso.
Per prima cosa occorre raggiungere il Comune di Cavareno (Tn), collocato in alta Val di Non, dopo il meraviglioso Lago di Santa Giustina.
Superato il centro del paese si prende Via Italia e la si percorre tutta fino ad incrociare sulla sinistra, nei pressi del bosco, alcuni cartelli escursionistici e un pannello che riassume tutti gli itinerari della zona.
Lungo la strada, proprio nei pressi della partenza del percorso, sono disponibili alcuni posteggi, altrimenti vi consigliamo di posteggiare all'inizio della via, dove sono presenti altri parcheggi.
Lasciata la vettura (quota 970 mt.) iniziamo a camminare nel bosco, in leggera salita, seguendo i chiarissimi cartelli escursionistici che indicano i Laghi e i Masi di Ruffrè (segnavia numero 527) oppure le indicazioni del “Sentiero Dria al Foss”.
Dopo il primo tratto a pendenza abbastanza sostenuta, troviamo dei nuovi cartelli escursionistici che indicano sempre i masi e i nostri laghi, seguiamo questa direzione procedendo sempre immersi nel bosco. Le pendenze si fanno davvero modeste e rimarranno tali per tutta la durata del percorso.
Dopo una decina di minuti il sentiero prosegue costeggiando alcune rocce, dove cuscini floreali di edera, creano dei colori meravigliosi.
Le staccionate in legno di sicurezza, recentemente rinnovate, permettono di percorrere in completa sicurezza questo tratto, ammirando la valletta dall'alto con una meravigliosa prospettiva.
Un cartello di legno, tutto intarsiato, indica che il “Sentiero Dria al Foss” è iniziato!
Senza possibilità di errore, in quanto l'itinerario è solamente uno, procediamo sempre pianeggianti lungo il sentiero 527.
Lungo il percorso sono state anche collocate delle bellissime panchine in legno, perfette per rilassarsi e godere ancora di più della natura.
Volendo è possibile visitare, deviando di appena 5 minuti a piedi dal percorso principale, il “Sas del Coen o Grotta del Colera”, di cui troverete le indicazioni.
Secondo la leggenda, questa grotta doveva ospitare i malati di colera durante le epidemie dell'800.
Pian piano lasciamo il bosco alle spalle e davanti a noi si apre la meravigliosa conca erbosa situata ai piedi del Comune di Ruffrè.
Incontriamo gli ultimi cartelli escursionistici che indicano i laghetti a circa 5 minuti di cammino.
Costeggiamo un'azienda agricola, con alcuni animali al pascolo e nelle stalle, fino a raggiungere le sponde di uno dei primi laghetti di Ruffrè (1070 mt.).
Il primo di essi è un'area protetta, mentre l’altro è stato realizzato per offrire momenti di svago e di ritrovo.
Sulle sponde dei laghi si trovano anche diverse panchine e tavoli da picnic, ideali soprattutto nel periodo estivo e primaverile per un piacevole momento di relax all'aria aperta!
Nei pressi dei laghi si trova anche un piccolo ristoro e un tipico agriturismo trentino!
Inoltre in un grande prato vicino ai laghetti c'è un parco giochi, ideale quindi per le famiglie con i bambini.
Se volete allungare il percorso, vi consigliamo la visita del borgo di Ruffrè, un Paese di origine Medievale del Trentino, oppure di seguire le indicazioni per il Passo Mendola, raggiungibile in circa 45 minuti a piedi.
Il percorso di rientro si sviluppa lungo lo stesso itinerario dell'andata, senza particolare difficoltà da segnalare.
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