Tra le esperienze più affascinanti e ricche di storia, che sono presenti in Val di Non, troviamo senza dubbio il Parco Fluviale Novella!
Si tratta di un suggestivo itinerario attrezzato con passerelle, percorribile da tutti, che si sviluppa all'interno di un canyon, dove scorre il torrente Novella.
Attraverso 10 suggestive tappe, sarà possibile percorrere tutto il percorso ad anello, lungo circa 3 km con una durata di visita di circa 1 ora e mezza.
Per prima cosa dovrete raggiungere la località San Biagio del Comune di Romallo (Tn), dove, lungo la strada sulla destra, è presente un parcheggio, nel quale è ubicato il primo punto informazioni del Parco Fluviale Novella!
Qui è possibile richiedere informazioni, acquistare dei simpatici gadget e ovviamente acquistare il biglietto per il percorso del Parco Fluviale Novella (sul sito web è possibile visionare i prezzi con le opportune scontistiche).
Vi verrà fornito un comodo caschetto rosso, di quelli che si usano anche per le arrampicate, che servirà solo come precauzione in caso di distacchi accidentali di pietre e per non urtare contro la roccia, quando vi troverete all'interno del canyon.
La prima interessante tappa, dopo una breve salita a piedi sulla strada asfaltata, è l'Eremo di San Biagio, che dà il nome alla località.
Si tratta di un complesso di edifici, dell'XIII secolo ed ancora oggi di proprietà privata.
Simbolo del complesso è l'Eremo, che si può intravedere tra i dolci meleti della Val di Non.
Proseguendo nel percorso, si costeggiano alcune interessanti formazioni di Roccia Scaglia Rossa, una formazione rocciosa spessa oltre 300 metri e molto famosa in Val di Non.
La scaglia rossa si formò pensate ben 100 milioni di anni fa, in un ambiente marino dalle grandi profondità, ambiente che caratterizzava un tempo quella che è ora la Val di Non!
Lungo il percorso nel Canyon e sulla roccia, sono state trovate diverse impronte di fossili di animali marini e pensate anche un dente di squalo!
Tra piantagioni di meleti, che durante il periodo primaverile fioriscono creando uno spettacolo di colori e profumi, si prosegue lungo il percorso.
La mela in Val di Non vanta una produzione importante, il famoso consorzio Melinda, nel quale lavorano circa 4200 famiglie riunite, produce oltre 400.000 tonnellate di mele l'anno!
In Val di Non la mela trova il clima ideale, grazie al sole e all'altitudine che varia dai 400 agli 800 metri di quota, ideale per la coltivazione!
Proseguendo si arriva ad attraversare il Ponte di Pozzena, importantissimo perchè qui, nel lontano 1902, venne costruita la prima centrale idroelettrica della Val di Non.
Ma la storia di questo luogo non inizia qui, perchè nel 1276, pare che proprio su questo ponte, avvenne l'incontro tra Mainardo il conte del Tirolo e il principe vescovo di Trento, Enrico II.
Durante il quale i due cercano di trovare un accordo per porre fine alle continue liti di egemonia del territorio...
Attraversato il ponte, un cartello del Parco ci invita a scendere nel bosco; perdiamo quota e il percorso si fa ancora più suggestivo e misterioso...
In questo luogo non è raro avvistare animali, che proprio nel fitto e umido bosco, trovano il loro habitat ideale.
Spegnete i cellulari, che tanto non prendono e fate silenzio, per avvistarne magari qualcuno!
Gli ultimi gradini segnano l'inizio della parte più avvincente e spettacolare del nostro percorso, ovvero quella che si sviluppa all'interno del canyon, dove il torrente Novella scorre impetuoso e che è percorribile grazie ad una serie di passerelle in metallo.
Indossate il vostro caschetto di sicurezza e allacciate per bene le scarpe, lo spettacolo inizia!
Luci, Ombre e suoni maestosi, l'esperienza del Parco Fluviale Novella è veramente entusiasmante.
Lasciatevi trasportare da questo spettacolo della natura, uno spettacolo che saprà conquistare proprio tutti, dagli adulti ai bambini.
Terminato il canyon, il torrente Novella diventa meno impetuoso, ma lo spettacolo della natura, si fa ancora più curioso e avvincente.
Formazioni di muschi e licheni, grazie all'ambiente umido del Parco, si sviluppano e colorano le rocce.
Il corso del torrente si apre e prosegue per diversi km fino ad incontrare le calme acque del Lago di Santa Giustina.
Se volete, contattando direttamente il Parco, potrete prenotare una straordinaria ed emozionante esperienza in kayak, il mezzo ideale per esplorare il corso finale del torrente Novella e il Lago di Santa Giustina.
Il percorso prende ora a salire nel bosco e qui è possibile ammirare una serie di pietre di differenti dimensioni, immerse in una matrice sabbiosa, questo è il così detto Tappo Glaciale.
Il grande ghiacciaio, che ben 15.000 anni fa ricopriva interamente questi territori, durante il suo ritiro, ha lasciato enormi massi, che hanno dato origine nel tempo ad un vero e proprio sbarramento naturale.
Risalendo nel bosco è possibile scoprire due interessanti luoghi, ovvero le Calcare, un tempo luoghi adibiti alla produzione di calce viva, che serviva per le costruzioni e anche il così detto "Bosco dei Veleni", ovvero un luogo nel quale cresce spontaneo il Tasso, conosciuto anche come albero della morte, per le sue bacche assai velenose, che un tempo venivano utilizzate per infettare e rendere mortali le punte delle frecce!
Costeggiamo sulla destra il Ponte dal Marsili, un ponte antico non più percorribile e dopo un breve tratto nel bosco, raggiungiamo l'ultimo ponte che ci separa ormai dalla fine del percorso, uno dei pochi ponti che permettono l'attraversamento della forra!
Sporgetevi e ammirate dall'alto la gola rocciosa, il salto di circa 80 metri è davvero una visione vertiginosa!
L'itinerario se volete può essere anche svolto con una delle Guide del Parco, che vi spiegherà maggiormente nel dettaglio tutta la storia del luogo.
Grazie per l'attenzione e scriveteci un commento se vi è piaciuta l'esperienza!
Qui trovate anche un bel Video, buona visione:
A 5 minuti di auto dal Parco Fluviale Novella, prosuendo lungo la strada asfaltata di San Biagio, potrete raggiungere la Panchina Gigante 132 - Groppello, una delle Big Bench della Val di Non.
Questa pachina gigante è di colore giallo ed è alta due metri e mezzo.